San Giacomo: stasera l’incendio del pallone
Il ritorno di questa tradizione era stato fortamente voluto dall’ex prevosto monsignor Angelo Centemeri ed è stato mantenuto vivo, con impegno e convinzione, anche dal suo successore don Armando Cattaneo: “Fino ad una ventina di anni fa – ha spiegato in diverse occasioni Centemeri – la festa di san Giacomo coinvolgeva tutto il rione c’erano i negozi aperti, una sfilata per le vie del paese e grandi celebrazioni, poi la tradizione si è spenta ma negli ultimi anni abbiamo recuperato almeno il rito religioso”.
Insomma un momento religioso ma non solo: la celebrazione è anche l’occasione per concedersi una visita al piccolo edificio di culto un tesoro tutto da scoprire: edificata nel Seicento dalla famiglia Legnani la cappella, che ha ospitato anche le spoglie della madre del papa Pio XI, è stata affrescata dal Legnanino che nel presbiterio ha rappresentato una serie di episodi della vita di Gesù.
Ad oggi la chiesetta di san Giacomo viene utilizzata per i momenti di preghiera dei ragazzi dell’oratorio ma non solo spesso durante l’anno è aperta per dare l’opportunità a chi si recata al vicino ospedale di raccogliersi un momento di preghiera.
(foto archivio: una delle ultime edizioni)
15072017