Profughi in Brianza, da Lazzate esposto all’Anticorruzione
LAZZATE – Va avanti la crociata dell’Amministrazione comunale leghista contro la presenza di profughi in paese: l‘assessore alla Sicurezza, Andrea Monti.”Ho inviato un esposto all’Anac in merito alla gestione delle gare sui richiedenti asilo in Brianza. Quanto costa l’accoglienza dei richiedenti asilo? Il costo, più o meno uguale in tutta Italia, è teoricamente di circa 35 euro al giorno per ogni ospite. Tanti? Pochi? Secondo molti, e guardando i profitti, una enormità. Secondo i partecipanti ai bandi, cooperative, associazioni e imprenditori privati, invece “ok il prezzo è giusto”. Addirittura sarebbe quasi risicato, rispetto ai numerosi servizi che sono chiamate ad erogare. Non si direbbe. La Prefettura di Monza e Brianza, lo scorso marzo, ha pubblicato un bando di gara europeo, per selezionare i soggetti chiamati a svolgere il servizio di accoglienza nei loro centri. L’importo dell’appalto, per i soli sei mesi che vanno da giugno 2017 a dicembre 2017, era di 16 milioni e 897 mila 440 euro. Tanta roba, per soli 180 giorni. La gara non è di quelle al “massimo ribasso”, utilizza invece la formula dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”. Significa, a spanne, che la valutazione deve rispettare un mix tra offerta tecnica (qualità dei servizi e delle strutture offerte) e il ribasso economico, ovvero lo sconto applicato sul costo giornaliero di 35 euro. La procedura si è chiusa il 14 di giugno, con la pubblicazione della graduatoria”.
Prosegue Monti:”Sono sette i soggetti che hanno presentato offerte, ognuno offrendo diverse disponibilità di posti: si va da chi ha messo a disposizione 1121 posti letto, a chi ha partecipato al bando per un solo posto letto. Sì, avete capito bene. C’è chi ha partecipato ad un bando pubblico europeo aperto, del valore totale di 16 milioni di euro, ha compilato una dettagliata offerta tecnica, ha riempito montagne di scartoffie, leccato bolli e francobolli, scaldato cera lacca, consumato fiumi di inchiostro, tutto solo per offrire un misero posto letto, a Lentate, per un solo richiedente asilo. Curioso, non trovate?” Ancora l’assessore:”Il problema, alla fine di questa lunga procedura di gara, durata tre lunghi mesi e costata un tot alle tasche del contribuente, è che la Prefettura è riuscita a reperire “solo” 1712 posti, a fronte del fabbisogno messo a bando di 2256. Quindi, verrebbe da pensare, i soggetti partecipanti alla gara non erano nella condizione di offrire più posti di quelli offerti, altrimenti lo avrebbero fatto. Giusto? No, sbagliato. Infatti, dopo soli 14 giorni, si afferma che da ora in avanti si affiderà il servizio di accoglienza ad ogni soggetto che ne manifesterà la volontà. Senza gare, bandi e selezioni particolari. Chi arriva si accomoda, almeno fino al 30 settembre 2017. Tutto in nome, come detto, della “estrema urgenza”. A Lazzate sono stati proprio quelli in gara per il singolo posto letto di Lentate ad attivare l’accoglienza per quattro persone, e l’hanno fatto il 17 luglio, ovvero nel periodo in cui vigeva l’affidamento diretto. Davvero strano che per Lentate fosse in gara indicando un prezzo di 34.97 euro, salvo poi essere in grado di ospitare subito altre persone, ma al prezzo di 30 euro”.
Ora l’esposto dell’esponente della Lega Nord:”Qualcosa in tutto questo non quadra, e qualcuno ci deve spiegare quale sia il prezzo giusto dell’accoglienza in Brianza. 30 euro o 34 euro? Una differenza che ci costa milioni di euro. Di noi contribuenti. Questi sono gli argomenti alla base dell’esposto all’Anac, l’Autorità nazionale anti-corruzione, che ho provveduto a scrivere ed inviare in questi giorni. Saranno loro, almeno lo auspico, che cercheranno di fare chiarezza in questa strana vicenda” conclude Monti.
(foto archivio: proteste contro i profughi a Lazzate)
31082017