Cantieri paralizzano la città, Gilardoni: “Amministrazione silente e incapace di informare la città”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Nicola Gilardoni, consigliere comunale Pd, dal titolo i cittadini vanno rispettati.
Prendo spunto da quanto mi è capitato venerdì 20 aprile. Ore 18,02 mi trovo alla rotonda tra via Roma e via Miola, per recarmi alla mia destinazione, prendo la via Roma in direzione del centro, come altre centinaia di automobilisti. Alle 18,32 finalmente giungo al semaforo tra via Roma e via Manzoni. 30 minuti per fare 450 metri. Il traffico migliora per il percorso che mi manca da fare, giungo a destinazione, in via Volonterio alle ore 18,40. Con un ritardo di 25 minuti all’appuntamento che avevo fissato.
Percorrendo via Roma comprendo i motivi del disastro in corso, alcuni cartelli indicano che è impedita la svolta in via Visconti per andare verso l’ospedale, causa lavori in corso. Nessun cartello di segnalazione della chiusura della via, per permettere agli automobilisti di modificare il proprio percorso ed evitare l’imbuto, all’ingresso di Saronno, nessuna pattuglia di vigili a gestire gli impianti semaforici per snellire la coda interminabile.
In lontananza le sirene di una ambulanza che vuole andare da via Marconi verso l’ospedale percorrendo via Visconti, ma è tutto bloccato e prende altra strada. Poi è la volta dei vigili del fuoco, che percorrono a sirene spiegate la via Roma, utilizzando lo spazio della pista ciclabile, si fermano all’altezza del semaforo di via Visconti, spostano i cartelli di deviazione/lavori incorso e girano comunque nella strada, per andare alla loro destinazione.
Ma i nostri amministratori che fanno?
Logorroici quando hanno il vento in poppa e vogliono vendere ai cittadini interventi, la cui progettazione e finanziamento risale per lo più a passate amministrazioni, completamente silenti ed incapaci di informare la cittadinanza su un normale intervento di asfaltatura programmata?
Nell’era dell’informazione ci si scorda delle normali procedure che si devono adottare in simili casi?
Almeno che si rifletta su quali siano gli errori commessi e di chi sono le responsabilità? I cittadini hanno diritto di essere rispettati e non di essere trattati come sudditi!.
La classe politica si giudica anche da queste cose.
(foto archivio)
24042018