Ex Cantoni: Arpa trova danni a piezometri e barriera idraulica per la bonifica delle acque. Tecnici al lavoro per il ripristino
SARONNO – Le cause non sono state chiarite ma i tecnici di Arpa hanno trovato, nel corso degli abituali controlli, alcuni danneggiamenti alla barriera idraulica e ai piezometri posizionati nell’ex Cantoni per la bonifica delle acque in corso da tre anni nell’ex area dismessa alle porte della Cassina Ferrara.
Probabilmente i danneggiamenti sono stati provocati, direttamente o indirettamente, dai cantieri in corso in zona dalle demolizioni alla realizzazioni di opere viarie come i marciapiedi. Il problema è stato riscontrato nelle ultime ore dai tecnici Arpa che hanno allertato il Comune che si è attivato per far eseguire le riparazioni della barriera e la sostituzione dei piezometri.
“Non si tratta di interventi che provocheranno problemi di inquinamento o di qualità dell’acqua – spiegano dal Comune – si è però fermato il miglioramento della qualità dell’acqua che riprenderà non appena ultimate le riparazioni”.
A seguire la situazione l’assessore all’Ambiente Franco Casali: “Stiamo monitorando con Arpa – afferma esponente della Giunta – il ripristino in tempi brevissimi di quanto danneggiato. Abbiamo consentito l’avanzamento dei lavori alla condizione che questi tempi vengano rispettati e garantita la piena operatività di tutte le attività necessarie al rispetto dei programmi di cantiere e delle relative misure di sicurezza ambientale”.
(foto archivio)
14102021
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Commenti
Cara Giudici una notizia di questo genere, specie per la potenziale situazione di pericolo per la salute pubblica meriterebbe di restare in Homepage per giorni.
“non provoca un inquinamento, però si è fermato il processo di miglioramento della qualità delle acque”, tradotto: in realtà comporta una situazione da tenere sotto controllo, non abbiamo ancora verificato se questo danno abbia provocato un peggioramento della qualità dell’acqua o se questa situazione abbia portato in falda il famigerato tetracloroetilene. Lo sapremo tra qualche giorno.
SCUSARE MA LA TRASPARENZA NON E’ IL NOSTRO FORTE, ABBIATE PAZIENZA !
Una domanda mi frulla in testa da giorni, avendo visto altri interventi di bonifica in aree ex industriali, ma era cosi necessario abbattere per prima cosa i muri perimetrali? Mi puzza di propaganda per mostrare ai Saronnesi qualche lavoretto qua e la….a chi vuol intendere intenda! Perché alla fine dopo le prime “ruspate” dei primi giorni, che hanno demolito e spostato un po’ di macerie ora nn si vede più nessuno…mah!?