Electrolux, ecco il nuovo piano industriale: ok Solaro
SOLARO – Fim, Fiom e Uilm sono d’accordo: «Il piano industriale presentato da Electrolux consolida e rafforza la presenza del gruppo svedese in Italia, attraverso 140 milioni di investimenti previsti nel triennio 2019-2021 per le fabbriche italiane». È il comunicato dopo la riunione del coordinamento nazionale di Mestre. Se sugli altri stabilimenti c’è più chiarezza, alcune criticità occupazionali permangono dai precedenti piani industriali per gli stabilimenti di Porcia e Solaro. La gestione degli esuberi attraverso piani sociali e importanti incentivi all’esodo ha permesso, soprattutto per lo stabilimento di Solaro, di ridurre drasticamente il ricorso agli ammortizzatori sociali, ma è stato comunque chiesta al Governo la possibilità di utilizzare i contratti di solidarietà residui in modo più flessibile, in modo da garantire anche per il 2020, qualora fosse necessario, l’utilizzo degli stessi. «Nel complesso accogliamo positivamente il piano industriale – spiegano dai sindacati -, che consolida la presenza della multinazionale svedese nel nostro paese e la estende con l’acquisizione di due nuove fabbriche, la Best di Fabriano, che produce cappe, e la Spm di Modena del settore Professional. La permanenza e il consolidamento di Electrolux nel nostro paese sono anche e soprattutto il risultato delle lotte e dei sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno permesso di superare la fase difficile degli scorsi anni con il raggiungimento dell’accordo del 2014».
14032019