Sfratto Melis: “Ingiustizia è fatta, ho pensato tante volte al suicidio!”
CARONNO PERTUSELLA – “Ho pensato tante volte di buttarmi dal balcone”: la disperazione è nelle parole di Giuseppe Melis. 62 anni, ex artigiano, giovedì mattina è stato definitivamente sfrattato dall’appartamento al secondo piano dello stabile di via Pio XI a Caronno Pertusella, dove viveva da trent’anni. Epilogo di un caso di “ordinaria burocrazia” che per certi versi lascia allibiti: piastrellista, negli anni ottanta vantava un credito di 160 milioni di lire nei confronti dell’azienda costruttrice che, in fallimento, gli aveva proposto di cancellarlo in cambio di un appartamento, seppur di valore inferiore. Lui aveva accettato ma poi era subentrata un’altra società e nuovi curatori fallimentari che non avevano ratificato l’accordo.”Ora – dice – mi ritrovo senza casa ma anche senza soldi, perchè da un lato c’è stato lo sfratto esecutivo ma dall’altro non mi sono stati restituiti i 160 milioni di vecchie lire!”
Anche il Comune per ora non è riuscito a fare nulla:”Non mi hanno trovato un posto alternativo dove andare – precisa l’artigiano – Se la legge è questa, allora è stata fatta da un cretino. Non ci posso credere! Almeno mi fosse stato riconosciuto il mio credito, avrei potuto prendere una nuova abitazione, senza ritrovarmi ad elemosinare una brandina dai parenti, alla mia età. Giovedì mattina mi sono ritrovato la via piena di carabinieri e poliziotti, come se fossero venuti ad arrestare un intero clan mafioso: erano tutto per me! Manco a dirlo, non ho opposto alcuna resistenza, ho preso le mie poche cose e me ne sono andato. Non so dove. Ingiustizia è fatta!”
300514
Lascia un commento
Commenti
Scusate, ma dopo 20 anni non dovrebbe comunque essere giustificata la legge di Usocapione? articoli 1158 e seguenti del codice civile. Saluti. Alessio Rosio.
Scusate, ma dopo 20 anni non dovrebbe comunque essere giustificata la legge di Usocapione? articoli 1158 e seguenti del codice civile. Saluti.
Povero artigiano , per alcuni evasore truffatore ecc ecc solo perchè imprenditore. Ma dove sono i bravi ragazzi dai sani principi che manifestano la casa di tutti ecc. ecc. ?
(Per fortuna che non si fanno vedere)
-
I BRAVI RAGAZZI C’ ERANO, E COME SEMPRE SONO STATI TRATTATI COL GUANTO DI LINO DAI SIGNORI DELLA CELERE… CHI SA’ PERCHE I GIORNALISTI GLISSANO SU QUESTO PARTICOLARE.
Che schifo di paese. Eccola, la legalità tanto sbandierata da partiti di destra e sinistra!
In questo caso, se ho capito bene, Equitalia c’entra poco: il problema è che il credito vantato dal sig. Melis non è stato dimostrato, quindi lui non è mai stato oppure non è più proprietario della casa, che è stata acquistata da un altro soggetto. Bisognerebbe capire come il giudice ha motivato il provvedimento che ha autorizzato la liberazione dell’immobile, altrimenti ogni altra valutazione non ha senso.
-
si il mio riferimento era generico e di situazioni simili.. qui a me mancano gli elementi per valutare
Dispiace molto per l’ingiustizia!
non per essere cinici, ma tutti i partiti tranne il m5s ieri hanno bocciato l’abolizione di equitalia invece di un comune esattore flessibile che in questo caso non avrebbe infierito su signor Melis valutando caso per caso umanamente