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SARONNO – L’amore è tornato a sbocciare, nell’aula di giustizia, ed il giudice di pace Erminio Venuto anzichè il j’accuse di una donna maltrattata si è trovato ad ascolare una vera dichiarazione d’amore.”Ti amo”, ha detto lei; “anch’io” ha prontamente risposto lui dal banco degli imputati. E allora il magistrato ha dato ad entrambi un mese di tempo per pensarci su e valutare se il processo debba ancora ed ugualmente andare avanti.
E’ successo ora al palazzo di giustizia di via Varese, l’imputato è un trentenne originario di Santo Domingo; l’accusatrice una sua coetanea e connazionale, abitante a Saronno. Tra i due una relazione che va avanti da quattro anni; lei l’aveva denunciato nel marzo dell’anno scorso per lesioni e minacce. A quanto pare lui s’era ubriacato e la prevista cenetta romantica era diventata un incubo a base di insulti, parolacce, ed anche di botte: la ragazza ne era uscita con un occhio nero ed un braccio indolenzito, visto che il partner le aveva pure scagliato contro una sedia. In udienza è emerso che non sarebbe stata la prima volta, ma lui ha giurato e spergiurato di avere smesso, con il bere, di essere ancora innamoratissimo ed anche la donna non si è detta da meno, dicendo di volergli ancora un gran bene. Appuntamento al mese prossimo per la decisione definitiva in merito al ritiro della querela.
300514
“A quanto pare lui s’era ubriaco”, almeno rileggere un articolo prima di pubblicarlo!!!
errare una volta è amore, perseverare è stupido.. poi si lamentano e dipingono tutti gli uomini come animali..
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