Lampioni stradali: il Comune li vuole comprare, Lega chiede trasparenza
SARONNO – “L’Amministrazione comunale di centrosinistra vuole comperare i lampioni stradali da Enel Sole e li vuole conferire in gestione alla ex municipalizzata Saronno Servizi senza però farci vedere i costi di gestione”. La denuncia viene dalla Lega Nord.
“E’ una questione di poca trasparenza – dice il capogruppo del Carroccio, Angelo Veronesi – Ammesso e non concesso che Enel Sole non si opponga alla decisione dell’Amministrazione, bisogna far notare che quando anche i lampioni diventeranno una proprietà pubblica, ogni decisione dovrà passare dal consiglio comunale e non solo dalla Giunta. Non vogliamo che si decida nella stanza dei bottoni, ma vogliamo vedere i conti economici per ottemperare al nostro obbligo di controllo che ci è conferito dalla legge in quanto consiglieri di minoranza”.
Prosegue Veronesi
Ci mancano i numeri per valutare l’economicità dell’operazione sia di acquisizione sia di gestione. Ci è stato riferito che il costo dell’operazione di acquisizione dei lampioni dall’attuale società per azioni privata Enel Sole potrebbe essere una cifra inferiore a 200 mila euro. Sebbene sui documenti ufficiali del Comune e in dichiarazioni rilasciate da alcuni rappresentanti della maggioranza consiliare ci si sbilanci addirittura riportando un costo di acquisizione ben preciso, noi ne dubitiamo perchè la trattativa economica non può essere predetta a priori. La verità è che non si può conoscere l’esito dell’operazione di acquisizione, dato che non si può prevedere l’esito della trattativa con il gestore privato qualora si opponesse legalmente per difendere il proprio operato. Non siamo necessariamente contrari all’acquisizione dei lampioni stradali, ammesso che questo possa servire realmente a farli tornare ad una gestione più vicina alle esigenze della gente, in modo che quando si fulmini una lampadina la si possa cambiare in poco tempo.
Potrebbe essere sicuramente interessante questa iniziativa dell’Amministrazione, ma è poco trasparente a nostro modo di vedere. Infatti i lampioni non sono ancora di proprietà comunale, ma viene già deciso in delibera di dare mandato alla Giunta per conferire la gestione dei lampioni alla Saronno Servizi Spa con la scusa che dobbiamo decidere se gestire i lampioni in modo pubblico o privato. Sarebbe stato sufficiente scrivere in deliberato che si sceglieva una gestione pubblica senza specificare a chi conferire la gestione, visto che i lampioni in oggetto non sono ancora di proprietà pubblica. Non siamo necessariamente contrari all’operazione di acquisizione, ma abbiamo chiesto che questa Amministrazione porti i numeri in consiglio comunale prima di dare mandato alla Giunta di decidere il gestore, dato che vogliamo valutare l’economicità della scelta. Non ci sta bene che la decisione venga presa solo dalla Giunta e poi portata in ratifica dal consiglio in un secondo momento, poichè si tratta di una proprietà pubblica e vogliamo che i numeri siano rilasciati in modo trasparente.
Continua l’esponente leghista:”E’ davvero conveniente far gestire i lampioni a Saronno Servizi? Se sì, allora sarebbe stato opportuno e utile, per poter decidere in modo trasparente, farci vedere i numeri economici relativi alla gestione, ma questi numeri sulla gestione mancano. Possibile che si decida senza numeri? E’ stata una decisione presa realmente al buio? Oppure hanno lasciato il consiglio comunale al buio? Girare la gestione a Saronno Servizi senza conoscere ancora con precisione i numeri della gestione è un’operazione rischiosa per il Comune e noi non siamo d’accordo, perchè vogliamo discuterli in trasparenza davanti ai cittadini in Consiglio Comunale. Abbiamo chiesto che la delibera fosse divisa in due per permetterci di vedere i numeri di gestione una volta che i lampioni saranno acquisiti, ma ci è stato negato da parte del voto dei consiglieri comunali di maggioranza che si sono presi la piena responsabilità della scelta. Avevamo chiesto che una prima decisione del consiglio comunale conferisse mandato alla Giunta per consentire l’acquisizione dei lampioni solo sotto una certa cifra economica, così come dichiarato nel testo. Solo dopo aver concluso questa operazione, l’Amministrazione avrebbe dovuto tornare in consiglio con un piano economico di gestione dei lampioni, dimostrandoci l’economicità del conferimento a Saronno Servizi. La Giunta è stata invece già autorizzata dal voto di maggioranza a far gestire i lampioni a Saronno Servizi, a presciendere dall’economicità e a prescindere dal fatto che la società Saronno Servizi sembra attualmente in perdita, così come è stato dichiarato in consiglio con un colpo di teatro ad effetto”.
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Commenti
NON CI SONO SOLDI ! – aumentiamo le tasse CI SERVONO PIU’ SOLDI ! – ma se vogliamo I SOLDI LI TROVIAMO in barba al contribuente ! – come li SPENDIAMO E’ AFFAR NOSTRO ! – il Nobel della coerenza e trasparenza alla Premiata Giunta Porro
Ma come per alcuni lavori di ordinaria manutenzione non ci sono soldi , ora arriva la notizia che vogliono spendere una cifra attorno ai 200.000 euro per dei lampioni . Cè un lampione rotto in via larga , di fronte a via Pio XI da un anno e continua ad essere scandalosamente rotto , possibile non essere veloci , ma così l’amministrazione dimostra una pessissimissima gestione pubblica ed una assurda sodità alle normaissime manutenzioni , che invece ha il DOVERE di fare . Ognuno degli attuali personaggi dell’amministrazione non dovrebbe mai più candidarsi a fare qualche cosa pubblica !!