Troppi vandalismi, il Tramway rinuncia all’orologio di via Primo Maggio
SARONNO – Si sono impegnati a restituire alla città una pagina della sua storia ma purtroppo a causa dei continui vandalismi non riescono più a mantenere i costi tanto da scegliere di fare una donazione ufficiale all’Amministrazione comunale affinchè continui a prendersi cura dell’opera.
E’ questo l’ultimo capitolo dell’incredibile vicenda che vede protagonista l’orologio posizionato sul ponte della Vittoria dal circolo Tramway. Nel marzo 2012 il sodalizio, dopo una ricerca storica che aveva svelato la presenza di una nicchia nel ponte su via Primo Maggio storicamente dedicata ad un orologio aveva acquistato il dispositivo posizionandolo con l’aiuto dell’Amministrazione comunale. E’ così stato collocato nella nicchia un moderno orologio, regolato con un sistema satellitare Gps che ne garantisce la precisione e l’aggiornamento e che ha rimpiazzato, dopo oltre 40 anni, quello vecchio eliminato negli anni Sessanta.
Negli ultimi due anni l’orologio è stato preso di mira in diverse occasioni: la scritta Gamberi è stata realizzata con lo spray sotto il quadrante ed in due occasioni è stato necessario rimuoverlo dalla sua nicchia. L’ultimo danneggiamento è stato scoperto a fine novembre quando i volontari del sodalizio si sono accorti che l’orologio era indietro di qualche minuto. Non si trattava però di un guasto come si pensava inizialmente ma dell’effetto di una sassata contro il vetro. Riparare l’orologio è costato 600 euro. “In quest’occasione – spiegano Angelo Volpi e Giordano Barbieri – abbiamo trovato uno sponsor che ci ha aiutato a sostenere le spese di manutenzione e sostituzione del vetro ma la nostra associazione non ha i fondi per continuare ad effettuare riparazioni. Così abbiamo deciso di fare una donazione ufficiale in modo da affidare l’orologio al Comune”.
“Come primo cittadino non posso che ringraziare il Tramway di averci affidato questo bene e con la stessa forza non posso che condannare chi, con mano vile, si macchia di questi gesti resi ancora più gravi dal fatto di essere compiuti contro una proprietà di tutti e non di un singolo”.
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08012014