Silighini Garagnani:”Ritiro la mia candidatura”
Ecco le motivazioni che l’hanno spinto a questo gesto.
“Ho ritirato la mia candidatura alla Camera dei Deputati nel Pdl perché mi sono stufato di vedere lotte e discussioni inutili per il Paese ma utili solo per far quadrare i conti alle varie anime e correnti del partito tralasciando ciò che dovrebbe interessare veramente tutti quanti: il bene del popolo Italiano.
Ho presentato la mia candidatura spinto dalle motivazioni che mi portarono a correre per le primarie del Pdl ovvero il far tornare il partito allo spirito che fece nascere Forza Italia nel 1994. Ero in prima linea allora e lo sono rimasto finora.
I promotori della libertà della Lombardia sono gli unici ad aver presentato una candidatura supportati da firme di accompagnamento. Quasi 18 mila persone chiedevano di impegnarmi per il territorio. Questa mia candidatura è stata combattuta ed osteggiata in modo a mio giudizio infantile da parte di chi avrebbe dovuto per prima cosa ascoltare l’elettorato del Pdl. Noi abbiamo dimostrato di non aver paura a contarci e non cerchiamo un posto a Roma per giogo personale, ma solo per poter essere utili al nostro territorio.
Altri per questa terra nelle istituzioni hanno compiuto poco pur avendone la possibilità e non hanno il coraggio di contarsi o ricontarsi. Noi senza paura tireremo innanzi e penseremo prima di tutto a Saronno,a Varese e al nostro Popolo.
Sono cresciuto con la mentalità dei nudi alla metà e per me ciò che conta e risolvere i problemi.
Da oggi inizia la campagna elettorale vera, quella non per un posto ma per aiutare i cittadini dando proposte per risolvere e non solo proteste per apparire.
Io, mi dispiace, ma non mi presto a mettere il mio nome in una lista caratterizzata da una base di incoerenza e per questo ho ritirato la mia candidatura. Mi auguro che Mantovani accetti e non metta il mio nome in nessun modo a disposizione del partito.
Un nuovo Popolo della Libertà coerente e realmente popolo è possibile. Basta rinnovare la classe dirigente che gestisce in modo verticistico i destini del partito. Noi lo faremo dalla base, ascoltando ciò che hanno a cuore i nostri cittadini.”
210113