Consultivo 2015, Gilardoni: “Avete fatto i compiti, ma manca l’onestà intellettuale”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Nicola Gilardoni consigliere comunale Pd durante l’approvazione del bilancio consultivo avvenuta durante il consiglio comunale di giovedì scorso.
UN BILANCIO IBRIDO
“Con l’approvazione di questo conto consuntivo, relativo all’anno 2015 siamo di fronte ad un momento di duplice importanza: la prima in quanto esso rappresenta un ibrido tra l’Amministrazione precedente e quella attuale, la seconda perché segna il definitivo passaggio di responsabilità tra la visione di città e le scelte politiche dell’Amministrazione del Sindaco Porro a quella del Sindaco Fagioli.
Rappresentando un ibrido non è facile definire se far prevalere nelle osservazioni e quindi nel voto finale i primi sei mesi targati Giunta Porro o il secondo semestre targato Giunta Fagioli.
LA RAZIONALIZZAZIONE
Leggiamo infatti un bilancio che rispetto ai vincoli imposti dalle regole nazionali, dalla spending rewiev e dalla crisi economica e sociale che continua ad attanagliare il Paese contiene alcune scelte gestionali di natura strutturale che ne condizioneranno anche gli esercizi successivi, quali: la razionalizzazione dei costi di gestione e riorganizzazione delle risorse umane; una oculata gestione delle risorse finanziarie e dei prestiti (effetti del rimborso anticipato di un mutuo per 900.000 euro che ha prodotto il mantenimento dei servizi sociali e non erogati ai cittadini e il mancato aumento della tasse locali); il passaggio, con relativa stabilizzazione, del personale impiegato presso i nidi comunali all’Istituzione comunale; la razionalizzazione delle scuole dell’infanzia con il trasferimento dei costi del personale insegnante, prima in carico all’istituzione, direttamente allo Stato con la creazione delle sezioni staccate di scuola materna ubicate presso la scuola elementare San Giovanni Bosco; l’attenzione particolare agli edifici scolastici divenuta una priorità con innumerevoli interventi relativi alla sicurezza degli edifici, impianti termici, impianti elettrici per arrivare alla certificazione di prevenzione incendi, oltre a rifacimento tetti e serramenti.
Rientrano in questo ambito parecchi interventi realizzati, progettati o finanziati (anche con il costante accesso ai bandi per accedere ai fondi specifici messi a disposizione da Regione Lombardia e dal Governo) e l’avanzo di amministrazione del 2014 di euro 379.000 a disposizione dell’Amministrazione in carica con relativo elenco di interventi urgenti da realizzare.
L’AMMINISTRAZIONE HA FATTO I COMPITI MA SAC MANCA DI ONESTA’ INTELLETTUALE
Prendiamo atto che l’Amministrazione attuale ha svolto il compitino realizzando in continuità tutto quanto gli è stato lasciato in dote, anche se l’onestà intellettuale non è certo una dote di questa Giunta infatti accade che ora un assessore ora una forza politica vogliano vendere ai cittadini di Saronno quanto realizzato come fosse farina del loro sacco. Certo l’importante è aver portato a termine ed avere dato risposte ad alcuni dei molti problemi della città, non importa chi lo abbia fatto, importa che siano stati realizzati certo che la correttezza vorrebbe anche che fosse detta la verità. Ad esempio in data 29.12.2015 leggevamo una dichiarazione dell’Assessore Lonardoni che affermava” La cifra di 300 mila euro (avanzo di amministrazione) messa a disposizione ci ha consentito di anticipare interventi già programmati che potremmo così realizzare nei primi mesi del 2016″.I progetti finanziati e approvati comprendono i seguenti interventi:
1. Scuola dell’infanzia di via Don Marzorati: realizzazione nuovo manto di copertura. (84.700 euro)
2. Scuola primaria “Damiano Chiesa” di via Buraschi n. 9 : opere di adeguamento normativo e messa in sicurezza consistenti nella sostituzione di serramenti. (120.000 euro)
3. Scuola “Aldo moro” di viale Santuario: Realizzazione nuova pavimentazione sportiva della palestra.(85.000.)
Ma appena cinque mesi dopo una nota di SAC, in data 12.05.2016, afferma
“Essere portatori di verità dovrebbe essere il compito di chi fa politica”, gli elettori saronnesi hanno il dovere di verificare cosa è stato fatto in questo anno:
– riqualificazione di via padre Giuliani
– riqualificazione di p.za Borella
– riqualificazione via F. Reina
– parcheggio di via Torricelli
– parcheggio di via Tommaseo, area ex vigili del fuoco
– ultimazioni lavori di ristrutturazione dell’ex macello di via don Monza
– ristrutturazione del corpo F del cimitero per far fronte alle infiltrazioni
– ultimazione lavori del corpo C del cimitero
– sulle scuole: rifacimento copertura palestra Aldo Moro; imbiancatura dei plessi Bascapè e Ignoto Militi; ripristino impianto rilevazione fumi e fornitura porte della Bascapè; durante il periodo estivo verranno realizzati i seguenti interventi: sostituzione serramenti Damiano Chiesa; insediamento 4 sezioni di scuola materna nella scuola San Giovanni Bosco; rifacimento pavimento palestra Aldo Moro; rifacimento copertura scuola materna don Marzorati.
Ed altro in programmazione entro la fine dell’anno ma non ancora aggiudicato.
– recupero e riqualificazione di tre alloggi di edilizia residenziale pubblica
– sostegno all’imprenditoria giovanile
– revisione del mercatino di fine mese
– potenziamento di colonnine elettriche nel centro storico per ampliare l’offerta di eventi
– revisione di alcuni eventi mensili
– sistemazione dei giochi della villa Gianetti
– realizzazione del progetto dell’infomobilità per la fruizione di alcuni parcheggi
– prossima revisione del Distretto urbano del commercio
– sull’arredo urbano: prossimo incremento del numero delle panchine e revisione della barriera della Ztl di corso Italia.
Peccato che la maggior parte degli interventi dichiarati effettuati appartengono a quanto lasciato da compiere alla nuova amministrazione da parte della precedente ed anche i futuri interventi sono per lo più collegati alla partecipazione al bando regionale del Distretto dell’attrattività territoriale (DAT) per cui l’AC riceverà un contributo di 150.000 euro in conto investimenti. Non vogliamo tanto, solo il rispetto per le persone che hanno lavorato prima di voi.
COSA MANCA IN BILANCIO
Rimangono invece alcuni temi/interventi scoperti rispetto al Documento Unico di Programmazione 2015 e su cui sicuramente riteniamo si debba maggiormente concentrare l’attenzione:
– la manutenzione del patrimonio abitativo di proprietà comunale per continuare l’opera di ristrutturazione e adeguamento normativo
– la definizione dell’uso dell’unità abitativa sequestrata alla mafia di via S. Giacomo
– la continuazione, con accesso ai Fondi del Piano Nazionale Sicurezza Stradale, degli interventi di messa in sicurezza e di azioni incisive sulle strade per eliminare i rischi e quindi il numero degli incidenti ( in questo ultimo periodo gli incidenti, anche mortali hanno avuto una triste escalation)
– il riscatto dei punti luminosi di ENEL SOLE a che punto siamo nella trattativa?
– la revisione piano parcheggi con l’avvio della fase 2
– la definizione della destinazione d’uso del ristrutturato immobile di via Don Luigi Monza oggi ancora tristemente vuoto
– il riuso dell’immobile ex tribunale/Palazzo di Giustizia
– l’avvio dell’utilizzo dell’immobile ALER ex seminario
LE BOCCIATURE DEL PD
Alla fine nel secondo semestre sono state prese decisioni rispetto al Dup approvato dal precedente consiglio comunale che non ci possono vedere assolutamente d’accordo quali:
– la querelle relativa ai trasferimenti alla Fondazione “Giuditta Pasta” per il mantenimento del teatro cittadino;
– le accresciute spese legate alla politica (costi dello staff ed emolumenti al Sindaco, assessori e presidente consiglio comunale;
– la questione relativa ai trasferimenti all’ente Regina Margherita per la gestione della scuola materna del quartiere di Cassina Ferrara che costringe le famiglie dei saronnesi di quella zona di città ad essere trattati diversamente da tutte quelle degli altri quartieri con un costo di frequenza superiore;
– il mancato uso di quanto donato dai contribuenti con il 5x mille al comune per interventi urgenti nel settore del sociale che sono stati utilizzati di fatto per coprire costi di servizi già in essere.
Il consuntivo serve per vedere come si sono raggiunti gli obiettivi e per fare esame dei motivi per cui non si è riusciti a raggiungerli in modo da comprendere le ragioni e trovare le soluzioni nuove per risolvere i problemi dati, sta ora all’Amministrazione rispondere a quanto ad oggi non è stato completato.
01062016
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Commenti
A sx hanno tanta belle parole … ma poi i fatti? … dopotutto simili al ns. Presidente del consiglio….il quale tra le altre cose, si è preso pure il merito dela realizzazione del passante ferroviario del Gottardo (fatto dagli svizzeri in territorio svizzero). Incredile DAVVERO INCREDIBILE!!!!
e quindi?
tutto nella norma dell’alternanza tra un’Amministrazione e l’altra, scelte “politicamente” dagli elettori.
Una nota tanto lunga quanto inutile.
Ma risparmiati cosa… erano rimasti da spendere 50 mila euro per sei mesi…
Per onestà intellettuale sarebbe bello che il Saronno pubblicasse anche le repliche in consiglio comunale sia il Sindaco che l’Assessore Lonardoni verso questo intervento , dato che lo hanno ridicolizzato. Non capisco con che coraggio il Consigliere Gilardoni lo voglia pubblicare per forza. Autolesionismo?
Bravo Gila! Cantagliele! Facile amministrare con i soldi risparmiati dagli altri 🙂
È possibile poi sapere come e quando veranno spesi i soldi lasciati in eredità dal defunto sacerdote del nostro ospedale? 86000 euro