Ciocchina: dopo il segreto adesso la cerimonia
Anche quest’anno la scelta della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli è stata controcorrente rispetto alla tradizione. Come per l’edizione 2015, sempre a guida Fagioli, non c’è stato il tradizionale annuncio dei premiati in consiglio comunale. Obiettivo dell’Amministrazione era quello di tenere i nomi degli insigniti segreti. Tentativo vano sia per la curiosità che da sempre circonda il conferimento della benemerenza sia per il legittimo orgoglio dei premiati e dei loro familiari, amici e conoscenti.
Così, come svelato anche da ilSaronno una settimana fa, la statuina della Riconoscenza, il distintivo della città e la pergamena saranno consegnati a Ezio Vaghi, numero uno del basket saronnese che l’anno scorso ha fatto conquistare alla Imo Robur Saronno la storica promozione in serie B, al Gruppo alpini per l’impegno profuso in diverse attività al servizio della città e all’imprenditore Alberto Proserpio fondatore di un’azienda specializzata in applicazioni industriali.
Sarà un’edizione da ricordare soprattutto per le due benemerenze alla memoria consegnate ai familiari di Enzo Volontè noto imprenditore, filantropo e uomo politico e alla crocerossina Luciana Turconi.