• Chi siamo
  • La redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
Il Saronno, Notizie ed Eventi di Saronno Tutta Saronno online. Tutti i giorni
  • home
  • Cronaca
  • Città
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Softball
    • Volley
  • Politica
  • Saronnese
    • Caronno Pertusella
    • Cislago
    • Gerenzano
    • Origgio
    • Uboldo
  • Groane
    • Ceriano Laghetto
    • Solaro
    • Lazzate
    • Misinto
    • Cogliate
    • Cesano Maderno
  • Comasco
  • Il Meteo
  • Comuni
Attualità:
Stagione teatro Pasta
Elezioni Saronno 25
Risultati elettorali
tempo di un caffè 25
Exit poll
  • home
  • Cronaca
  • Città
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Softball
    • Volley
  • Politica
  • Saronnese
    • Caronno Pertusella
    • Cislago
    • Gerenzano
    • Origgio
    • Uboldo
  • Groane
    • Ceriano Laghetto
    • Solaro
    • Lazzate
    • Misinto
    • Cogliate
    • Cesano Maderno
  • Comasco
  • Il Meteo
  • Comuni
Cerca nel sito

attac

Elezioni, Attac: “Incalzeremo la nuova amministrazione”. E ricordano Rino Cataneo
Politica
Elezioni, Attac: “Incalzeremo la nuova amministrazione”. E ricordano Rino Cataneo
SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac in merito ai risultati delle elezioni, con uno speciale ricordo a…
13 Giugno 2025
  • 66
“Mentre l’Europa lotta contro la commercializzazione della salute, a Saronno il comune fa un evento con i privati”
Città
“Mentre l’Europa lotta contro la commercializzazione della salute, a Saronno il comune fa un evento con i privati”
SARONNO - "Strana idea di “bene comune” quella dell’amministrazione comunale di Saronno. Perché il “bene comune” è per natura in…
6 Aprile 2024
  • 43
2 giugno, Cataneo: “Attac vuole radicalizzare lo scontro”
Città
2 giugno, Cataneo: “Attac vuole radicalizzare lo scontro”
SARONNO - "Attac getta la maschera e con le farneticanti dichiarazioni dei suoi responsabili dimostra in modo inequivocabile la volontà…
3 Giugno 2023
“Riprendiamoci il Comune”: Attac aderisce alla campagna nazionale  contro gli “aumenti delle imposte locali” in arrivo stasera
Città
“Riprendiamoci il Comune”: Attac aderisce alla campagna nazionale contro gli “aumenti delle imposte locali” in arrivo stasera
SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac Saronno dal titolo "Parte anche a Saronno la campagna nazionale "Riprendiamoci…
2 Febbraio 2023
Attac Saronno: “Oggi apre la casa di comunità, cala dall’alto senza che i saronnesi ne sappiano nulla”
Città
Attac Saronno: “Oggi apre la casa di comunità, cala dall’alto senza che i saronnesi ne sappiano nulla”
SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac in merito alla casa di comunità che apre oggi a Saronno…
28 Ottobre 2022
  • 1
Ieri su ilS: botti vietati, Airoldi sulla maggioranza ai ferri corti, Attac per l’ospedale, ladri a casa Bocedi,  record di vaccinati all’hub
Città
Ieri su ilS: botti vietati, Airoldi sulla maggioranza ai ferri corti, Attac per l’ospedale, ladri a casa Bocedi, record di vaccinati all’hub
SARONNO - Ha fatto molto discutere, mentre ci si preparava al Veglione, il divieto ai botti di fine anno imposto…
1 Gennaio 2022
Attac scrive al sindaco Airoldi: “Basta coi bla bla bla s’attivi per l’ospedale e convochi il tavolo dei sindaci”
Città
Attac scrive al sindaco Airoldi: “Basta coi bla bla bla s’attivi per l’ospedale e convochi il tavolo dei sindaci”
SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Attac al primo cittadino Augusto Airoldi. Sindaco Airoldi, il 2020 si…
30 Dicembre 2021
Serata pubblica sulla Legge 23, la Società della cura: “La riforma è peggio di quella vigente”
Città
Serata pubblica sulla Legge 23, la Società della cura: “La riforma è peggio di quella vigente”
SARONNO - "La pandemia ancora in corso ci ha tristemente insegnato che la mancanza di un presidio di medicina territoriale…
23 Settembre 2021
Città
Accoglienza a Saronno di una famiglia afghana, Pd: “Siamo d’accordo, speriamo lo sia anche la Lega”
SARONNO - "Accogliere una famiglia Afgana a Saronno non ci può che vedere concordi. Con i primi voli umanitari sono…
22 Agosto 2021
Appello ad Airoldi: “Saronno accolga subito una famiglia afghana. Si può fare subito”
Città
Appello ad Airoldi: “Saronno accolga subito una famiglia afghana. Si può fare subito”
SARONNO - "Una comunità che si definisce solidale deve dare un segnale concreto di fronte alla gravità della crisi umanitaria…
20 Agosto 2021
Dalla catena umana per l’ospedale l’appello al Comune: “Acceleriamo i tavoli partecipativi”
Città
Dalla catena umana per l’ospedale l’appello al Comune: “Acceleriamo i tavoli partecipativi”
SARONNO . "L'ospedale dovrà essere rilanciato con un piano che dovrà essere il punto finale di una rete di servizi…
21 Febbraio 2021
Ospedale: cittadini, associazioni e dipendenti in piazza per il rilancio (foto e video)
Città
Ospedale: cittadini, associazioni e dipendenti in piazza per il rilancio (foto e video)
SARONNO – In piazza Borella, davanti all’ingresso dell’ospedale di Saronno, oggi alle 10 è iniziato il presidio dei lavoratori e…
20 Febbraio 2021
Attac propone a Saronno di diventare la “Città della Cura”
Città
Attac propone a Saronno di diventare la “Città della Cura”
SARONNO - Un Auditorium “Aldo Moro” distanziatamente affollato ha accolto lunedì sera il ritorno nella sua Saronno Marco Bersani, storico…
21 Ottobre 2020
Speciale Elezioni 2020
Dallo zero consumo di suolo allo stato di emergenza climantica: le richieste di Attac ai candidati sindaco
SARONNO - "Attac Saronno, associazione attiva da 20 anni in città, è tra i pochi soggetti che si sono espressi…
19 Luglio 2020
Città
Sanità: Attac chiama a raccolta i saronnesi per le manifestazioni di domani a Milano
SARONNO - Attac Saronno invita le cittadine e i cittadini di Saronno e distretto a partecipare alle manifestazioni di Milano…
19 Giugno 2020

SARONNO - "Attac getta la maschera e con le farneticanti dichiarazioni dei suoi responsabili dimostra in modo inequivocabile la volontà di non ricercare soluzioni per tutti i problemi che solleva, ma di praticare la radicalizzazione dello scontro in quanto non crede negli strumenti della democrazia ma solo nella ricerca del conflitto permanente".

Inizia così la nota di Rino Cataneo in merito all'appello lanciato ieri da Attac per invitare i saronnese a disertare le celebrazioni del 2 giugno.

"L' invito poi a disertare la cerimonia della festa della Repubblica disconoscendo anche il valore della guerra di liberazione e la nostra costituzione con tutto il tributo di morti per la nostra Libertà, rappresenta un unicum nell’album delle forze che si collocano a sinistra.

Qualche giorno fa ho avuto parole di riprovazione per quanto detto dal nostro sindaco riferito ad alcuni rappresentanti del comitato per l’ospedale; non posso non stigmatizzare le richieste di pace a qualunque costo a proposito di quanto sta avvenendo tra Russia e Ucraina che Attac Saronno in modo improvvido. Continua a dare, non considerando che c’è un paese aggressore e un popolo che si sta battendo per la propria libertà.

Pensando a quanto avvenuto in consiglio comunale a proposito della mozione sull’ospedale e le tante polemiche contro alcuni consiglieri del partito democratico, posso sicuramente affermare che le mozioni fatte per soddisfare l’ego dì qualcuno non si conciliano con la ricerca del bene comune così come Attac spesso dimostra nel suo agire"


Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?

Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su 
https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione

[post_title] => 2 giugno, Cataneo: "Attac vuole radicalizzare lo scontro" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => 2-giugno-cataneo-attac-vuole-radicalizzare-lo-scontro [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-06-03 06:56:49 [post_modified_gmt] => 2023-06-03 04:56:49 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=343194 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 17 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 326331 [post_author] => 1 [post_date] => 2023-02-02 05:58:00 [post_date_gmt] => 2023-02-02 04:58:00 [post_content] =>

SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac Saronno dal titolo "Parte anche a Saronno la campagna nazionale "Riprendiamoci il comune". Due leggi di iniziativa popolare per dare ai comuni più soldi, da usare in modo partecipato con i cittadini. anche per evitare gli aumenti delle imposte locali, come quello che si vota stasera in consiglio comunale.

C'è un legame tra la campagna di raccolta di firme "Riprendiamoci il Comune" che parte sabato 4 febbraio 2023 in tutta Italia - Saronno inclusa: piazza Libertà, tra le 9,30-12,30 - e il voto in Consiglio Comunale di stasera, dove l'Amministrazione Comunale proporrà l'ennesimo aumento della tassazione locale. Perché?

Perché le due leggi di iniziativa popolare per cui Attac Saronno, insieme ad un manipolo di associazioni aderenti in città e dintorni, raccoglierà le firme ogni settimana fino a fine luglio, riguardano proprio la "finanza pubblica locale", cioè il denaro pubblico gestito dai Comuni.

Si chiede di avere più soldi, di destinarli ai beni comuni, ambiente, sociale e diritti delle donne e di farlo in modo partecipato con la popolazione. Si chiede di sbloccare le assunzioni degli enti locali e di cessare la svendita del territorio e l'aumento delle tasse locali per recuperare i soldi per esercitare la propria funzione di prossimità ai cittadini. 

Per cosa si firma? Per portare direttamente all’attenzione del Parlamento nazionale due proposte di legge (dette “di iniziativa popolare”, perché sono i cittadini a farsi legislatori) che indicano queste cose.

Una va a riformare la finanza pubblica locale, cioè il modo dei Comuni di gestire il denaro pubblico.

L’altra vuole “socializzare”, cioè far tornare pubblica e partecipata la gestione della Cassa Depositi e Prestiti, l’unico istituto di credito non completamente privatizzato esistente in Italia, nato per fare prestiti agevolati proprio agli Enti locali: una banca con “in pancia” 280 miliardi dei risparmi postali degli italiani.

Chi volesse leggerne il testo può scaricarlo all’indirizzo www.riprendiamociilcomune.it.

Qui troverà anche i 63 comitati locali già nati in 17 regioni e due province autonome, dove il 4 febbraio si comincerà ad informare la cittadinanza e a raccogliere per sei mesi le 50000 firme che a livello nazionale servono per portare la proposta in Parlamento.

A Saronno il Comitato Promotore locale, cui stanno aderendo importanti realtà associative del territorio, è animato dall’associazione Attac, protagonista fino a qualche settimana fa della raccolta di 1000 firme per la sanità pubblica in città, su cui il Comune sembra non essere però intenzionato a deliberare.

Dovrà invece farlo il Parlamento, a partire dal Senato delle Repubblica, che – dopo la presentazione delle firme, prevista per agosto prossimo, avrà tre mesi di tempo per mettere all’Ordine del Giorno le due leggi di iniziativa popolare, per la loro auspicata approvazione. Questa nuova, lunga battaglia è solo all’inizio.


Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?

Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su 
https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione

[post_title] => "Riprendiamoci il Comune": Attac aderisce alla campagna nazionale contro gli "aumenti delle imposte locali" in arrivo stasera [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => riprendiamoci-il-comune-attac-aderisce-alla-campagna-nazionale-contro-gli-aumenti-delle-imposte-locali-in-arrivo-stasera [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-02-02 05:47:03 [post_modified_gmt] => 2023-02-02 04:47:03 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=326331 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 2 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 312386 [post_author] => 62 [post_date] => 2022-10-28 09:46:48 [post_date_gmt] => 2022-10-28 07:46:48 [post_content] =>

SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac in merito alla casa di comunità che apre oggi a Saronno e della raccolta firme per la sanità pubblica

In centro città, come ogni sabato mattina dalle 10 alle 12,30, in piazza Libertà, sempre pronti non solo a raccogliere firme, ma anche ad ascoltare e rispondere - se possibile - alle tante domande e lamentele per una sanità pubblica fatta morire per favorire quella privata.
Questo fine settimana prosegue anche il “Giro delle sette chiese” per raggiungere i saronnesi la domenica nei loro quartieri: domenica 30 saremo vicino al sagrato della “Sacra Famiglia” di via Prealpi dalle 10 alle 12,30 per incontrare le cittadine e i cittadini di quel quartiere e raccogliere le loro adesioni alla nostra raccolta.
Il Sindaco di Saronno che annuncia la richiesta di un incontro al Presidente della Regione Lombardia per parlare, tra l’altro, dell’ospedale cittadino è indubbiamente il primo risultato della fortissima pressione che i saronnesi stanno esercitando, ancora prima che venga convocato il Consiglio comunale che dovrà esprimersi sulla votazione di otto provvedimenti a favore della sanità pubblica.
Intanto apre la Casa della Comunità presso il distretto di via Fiume, che dovrebbe essere la risposta di sanità pubblica al bisogno, scoperchiato dalla pandemia, di quella “medicina territoriale” demolita da quasi 30 anni di governi del centrodestra lombardo – da Formigoni a Fontana (e Moratti), passando per Maroni.
Eppure si tratta di un’entità ancora misteriosa per molti concittadini e abitanti del Distretto Socio-sanitario di Saronno, che non hanno avuto il minimo coinvolgimento partecipativo e informativo da parte di ASST e Amministrazione comunale, tutte intente a garantire l’impossibile: una sua gestione privata, salvo poi smentirsi ed essere smentite all’ultimo momento.
Non è dunque casuale che tante cittadine e cittadini continuino ad accodarsi davanti al “gazebo rosso” di Attac Saronno per una Società della Cura, chiedendo che il Comune prenda posizione a favore della sanità pubblica, peraltro in coerenza con un programma elettorale apertamente schierato contro il modello lombardo di sanità, programma che oggi sembra essere stato accantonato dai nostri governanti.
E lo fanno, queste cittadine e cittadini, con grande pazienza e determinazione, date le tante, troppe promesse vane della politica locale su questo tema: dall’ultima raccolta firme per il nostro ospedale, che forse in realtà serviva solo alla campagna elettorale di una forza politica oggi all’opposizione, completamente sparita dai radar delle lotte per la sanità già nel febbraio 2021: nessun loro esponente si presentò alla “catena umana per l’ospedale” da noi promossa quando erano al governo da soli quattro mesi; alle parole dette, anche in quell’occasione, dal Sindaco Airoldi, che – alla testa dei 19 Sindaci dei Comuni del comprensorio che si rivolgono per le loro cure ospedaliere al nosocomio cittadino - chiedeva incontri alla Regione, salvo poi “addormentarsi” in un lungo ed infruttuoso letargo, ora bruscamente interrotto a suon di firme, dall’incontro richiesto a Fontana.


È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio "notizie on"
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn

[post_title] => Attac Saronno: "Oggi apre la casa di comunità, cala dall'alto senza che i saronnesi ne sappiano nulla" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => attac-saronno-oggi-apre-la-casa-di-comunita-cala-dallalto-senza-che-i-saronnesi-ne-sappiano-nulla [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-10-28 09:47:15 [post_modified_gmt] => 2022-10-28 07:47:15 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=312386 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 9 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 274071 [post_author] => 1 [post_date] => 2022-01-01 05:52:00 [post_date_gmt] => 2022-01-01 04:52:00 [post_content] =>

SARONNO - Ha fatto molto discutere, mentre ci si preparava al Veglione, il divieto ai botti di fine anno imposto dal sindaco Augusto Airoldi in città.

https://ilsaronno.it/2021/12/30/botti-e-petardi-vietati-a-saronno-ordinanza-del-sindaco/

Ladri a casa di Paolo Bocedi, l'amarezza del saronnese.

https://ilsaronno.it/2021/12/31/paolo-bocedi-rientra-in-casa-e-trova-i-ladri-in-azione-mi-sento-ferito/

Nas controlli sul green pass in bar e negozio. Promosso il centro tamponi.

https://ilsaronno.it/2021/12/31/saronno-controlli-dei-nas-su-green-pass-e-norme-anticovid-promosso-il-centro-tamponi-di-villa-gianetti/

Attac chiede al sindaco di impegnarsi per l'ospedale.

https://ilsaronno.it/2021/12/30/attac-scrive-al-sindaco-airoldi-basta-coi-bla-bla-bla-sattivi-per-lospedale-e-convochi-il-tavolo-dei-sindaci/

Vaccinazione da record all'hub ex Pizzigoni.

https://ilsaronno.it/2021/12/31/covid-record-di-vaccinazioni-ieri-a-saronno/

Maggioranza ai ferri corti, il sindaco spiega la situazione.

https://ilsaronno.it/2021/12/31/scontro-ob-sar-e-resto-della-coalizione-il-sindaco-airoldi-spiega-la-situazione/

Azione boccia l'ultimo consiglio, la poca trasparenza e il bilancio previsionale che non c'è..

https://ilsaronno.it/2021/12/31/saronno-servizi-azione-consiglio-sotto-scacco-e-privato-della-sua-capacita-di-decidere-e-sul-bilancio/
[post_title] => Ieri su ilS: botti vietati, Airoldi sulla maggioranza ai ferri corti, Attac per l'ospedale, ladri a casa Bocedi, record di vaccinati all'hub [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ieri-su-ils-botti-vietati-airoldi-sulla-maggioranza-ai-ferri-corti-attac-per-lospedale-ladri-a-casa-bocedi-record-di-vaccinati-allhub [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-01-01 16:50:17 [post_modified_gmt] => 2022-01-01 15:50:17 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=274071 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 273908 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-12-30 16:09:19 [post_date_gmt] => 2021-12-30 15:09:19 [post_content] =>

SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Attac al primo cittadino Augusto Airoldi.

Sindaco Airoldi, il 2020 si era chiuso, ricorderà certamente, con i nostri "Re Mogi" che le consegnavano un modellino di "Casa della Salute", simbolo del rilancio di quella sanità territoriale distrutta in Lombardia da 30 anni di malgoverno regionale.

Le chiedevamo, con quel dono, di attivare da subito il percorso di partecipazione dei cittadini alla creazione di questo servizio sul nostro territorio. Un servizio previsto dal suo stesso programma elettorale, oltre che dalla  legge nazionale e dal PNRR .Il nuovo anno, poi, Sindaco, si sarebbe aperto con 200 cittadini del Saronnese in presidio, il 20 febbraio 2021, davanti all'ospedale di Saronno, insieme ai lavoratori della rianimazione, per chiedere non solo di non chiuderlo o ridimensionarlo, ma anche di rilanciarlo con un piano di investimenti.

E lei si impegnò ad andare in Regione a portare queste istanze, insieme ad altri 18 Sindaci del Saronnese. Ad un anno da tutto questo, Sindaco, nulla si è mosso su entrambi questi fronti.

Anzi, l'ospedale e la Casa della Comunità sono proprio spariti dai radar e dalle sue comunicazioni. Eppure la recente legge sanitaria regionale, seppur pessima, prevede due Case della Comunità (così si chiamano le Case della salute in Lombardia) a Saronno, in via Fiume e in via Stampa Soncino.

Mentre l'ospedale di Saronno non rientra nel Piano regionale degli investimenti sulle strutture ospedaliere appena pubblicato dalla Regione.

Niente da dire? Il suo silenzio è assordante, Sindaco.

Lo è stato in tutto l’anno, dopo le promesse fatte ai cittadini. Lo è ancora di più oggi, quando l'ospedale sembra condannato ad una fine inesorabile e quando, invece, ci sono possibilità concrete per una medicina territoriale almeno sul fronte della Casa della Comunità.

La sua Amministrazione si riempie la bocca di parole quali partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Ma per ora, tutto questo è solo "bla bla bla". La invitiamo a prendere immediata posizione contro il mancato finanziamento regionale all'ospedale e a convocare un tavolo con sindaci, rappresentanti e cittadini interessati.

La invitiamo ad annunciare subito la prima tappa di un percorso partecipativo a livello cittadino per costruire tutte e tutti insieme il progetto di Casa della Comunità a Saronno. Il tempo, a inizio 2022, è ampiamente scaduto!

[post_title] => Attac scrive al sindaco Airoldi: "Basta coi bla bla bla s'attivi per l'ospedale e convochi il tavolo dei sindaci" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => attac-scrive-al-sindaco-airoldi-basta-coi-bla-bla-bla-sattivi-per-lospedale-e-convochi-il-tavolo-dei-sindaci [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-12-30 18:31:27 [post_modified_gmt] => 2021-12-30 17:31:27 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=273908 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 24 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 260561 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-09-23 14:52:33 [post_date_gmt] => 2021-09-23 12:52:33 [post_content] => SARONNO - "La pandemia ancora in corso ci ha tristemente insegnato che la mancanza di un presidio di medicina territoriale pubblico, gratuito, di prossimità e di qualità ha provocato una strage. Il “tagliando” da fare cinque anni dopo l’approvazione della Legge 23/2015 (la legge sanitaria della nostra regione) poteva essere una buona occasione per la Regione Lombardia per rivedere radicalmente la sua impostazione, consolidata negli ultimi trent’anni, dai tempi di Formigoni. Invece non solo non cambierà nulla, ma si prevede un netto peggioramento della situazione". Inizia così la nota di Attac Saronno e de La Società della Cura del Saronnese che prosegue sottolinando i problemi: "Sempre più soldi ai privati convenzionati e cure sempre più care e meno accessibili; “Case della comunità”, e non della salute (modello virtuoso) in numero insufficiente a garantire il presidio territoriale pubblico, ridotte a poco più che polimabulatori; grandi ospedali privati sempre più centrali in un sistema che penalizza quelli pubblici; nessun limite all’intramoenia e ai meccanismi che provocano attese insostenibili per le visite specialistiche e gli esami, per favorire ancora le prestazioni dei privati; nessuna indagine sul territorio per capire i bisogni sociosanitari della popolazione, ma prestazioni erogate dalle strutture solo sulla base della loro convenienza economica; scarsa richiesta di partecipazione alle amministrazioni comunali e alle comunità di intervento nella programmazione degli interventi territoriali, tutti imposti dall’alto". La nota è l'occasione per presentare la serata pubblica: "Legge 23: la malasanità lombarda diventa sistema” con Marco Caldiroli presidente dell’associazione Medicina Democratica. L'appuntamento è mercoledì 6 ottobre alle 21 all'auditorium Aldo Moro in viale Santuario. Per accedere sarà necessario esibire il green pass. [post_title] => Serata pubblica sulla Legge 23, la Società della cura: "La riforma è peggio di quella vigente" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => serata-pubblica-sulla-legge-23-la-societa-della-cura-la-riforma-e-peggio-di-quella-vigente [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-09-23 14:52:33 [post_modified_gmt] => 2021-09-23 12:52:33 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=260561 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 4 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 255977 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-08-22 06:39:25 [post_date_gmt] => 2021-08-22 04:39:25 [post_content] => SARONNO - "Accogliere una famiglia Afgana a Saronno non ci può che vedere concordi. Con i primi voli umanitari sono atterrate in Italia prevalentemente persone che negli anni hanno collaborato con il personale diplomatico, i nostri militari, famiglie a rischio della vita se rimanevano in quel paese". Inizia così la nota del Pd Saronno in merito all'appello di Attac e di altre realtà cittadine poi condiviso dal presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli e dalla civica Con Saronno. Le scene drammatiche le abbiamo viste tutti: madri che lanciano i loro bambini oltre la recinzione dell’aeroporto ai militari, nella speranza che li portino in salvo. Abbiamo visto la disperazione negli occhi delle donne per il loro prossimo futuro, ci sono rastrellamenti, si spara su chi protesta, oggi questa è la situazione di quel Paese. Come Partito a livello nazionale stiamo organizzando "Insieme per il popolo afghano", una campagna per raccogliere aiuti da destinare alle organizzazioni, come Emergency, Croce Rossa, Women for Women International, che non curanti del pericolo resteranno in quel paese per aiutare le persone. Per cui dare concretamente un segno tangibile, anche attraverso la nostra comunità saronnese ci sembra doveroso, testimonia umanità e che Saronno non resta indifferente e non si tira indietro. Confidiamo che anche le forze di minoranza come la Lega supportino questa iniziativa, spesso il loro leader ha dichiarato “chi scappa dalla guerra è mio fratello”, questa è l’occasione di dimostrarlo con i fatti. [post_title] => Accoglienza a Saronno di una famiglia afghana, Pd: "Siamo d'accordo, speriamo lo sia anche la Lega" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => accoglienza-a-saronno-di-una-famiglia-afghana-pd-siamo-daccordo-speriamo-lo-sia-anche-la-lega [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-08-22 06:39:25 [post_modified_gmt] => 2021-08-22 04:39:25 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=255977 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 33 [filter] => raw ) [9] => WP_Post Object ( [ID] => 255815 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-08-20 19:53:31 [post_date_gmt] => 2021-08-20 17:53:31 [post_content] => SARONNO - "Una comunità che si definisce solidale deve dare un segnale concreto di fronte alla gravità della crisi umanitaria afghana". Inizia così l'appello firmato da Società della cura del Saronnese, Università delle migrazioni, Liberazioni film festival e Attac Saronno per chiedere di accogliere subito i profughi afghani anche a Saronno. "Non possiamo rimanere inerti di fronte alla fuga di migliaia di persone da un Paese che abbiamo contribuito ad occupare militarmente per 20 anni e che alla fine abbiamo consegnato ai suoi peggiori aguzzini. È venuta l'ora, in questi giorni, di prenderci cura degli esseri umani che da questa catastrofe stanno fuggendo, per risarcire loro almeno in parte il vergognoso (e anticostituzionale) comportamento "filo-atlantico" del nostro Paese. Cosa possiamo fare noi cittadine e cittadini di pace? Possiamo chiedere alle nostre istituzioni locali di fare la propria parte, come la facemmo 30 anni fa con le persone in fuga dall'Albania: Aprile le nostre porte a chi fugge dalle morte e dalla negazione dei diritti umani fondamentali. Per questo chiediamo al Sindaco di Saronno di adoperarsi immediatamente presso le autorità, a partire dal Prefetto, segnalando la propria disponibilità ad accogliere una famiglia afghana in fuga in un appartamento o altro spazio idoneo presente in città, con un percorso di "accoglienza integrata e partecipata" e risorse adeguate a favorirlo. Si può fare. Si può fare subito. Si può fare bene. E ci farebbe sentire comunità che è parte della storia. E, nella storia, dalla parte giusta" [post_title] => Appello ad Airoldi: "Saronno accolga subito una famiglia afghana. Si può fare subito" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => appello-ad-airoldi-saronno-accolga-subito-una-famiglia-afghana-si-puo-fare-subito [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-08-20 19:53:31 [post_modified_gmt] => 2021-08-20 17:53:31 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=255815 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 8 [filter] => raw ) [10] => WP_Post Object ( [ID] => 235125 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-02-21 08:30:41 [post_date_gmt] => 2021-02-21 07:30:41 [post_content] => SARONNO . "L'ospedale dovrà essere rilanciato con un piano che dovrà essere il punto finale di una rete di servizi territoriali di salute ma anche di servizio sociale". E' questo il sunto, l'obiettivo del presidio che si è tenuto sabato in piazzale Borella con la partecipazione di cittadini, associazioni, dipendenti dell'ospedale di Saronno ed anche esponenti del mondo politico. E proprio tramite il portavoce degli organizzatori, Roberto Guaglianone di Attac, arriva l'appello all'Amministrazione comunale: "Tutte queste richieste sono nel programma di governo della maggioranza per i prossimi 5 anni. Noi chiediamo all'Amministrazione, che ha dato segnali positivi in questa situazione, di accelerare la pressione su Regione Lombardia per evitare la chiusura del presidio ospedaliero anche la creazione dei tavoli partecipativi con la popolazione per costruire tutti insieme a partire dai bisogni dei cittadini sul fronte sanitario e sociale la nuova organizzazione dei servizi del nostro territorio". Il presidio si è concluso con una catena umana che ha circondato l'ospedale rimarcando la volontà di tutte le parti di agire insieme. [post_title] => Dalla catena umana per l'ospedale l'appello al Comune: "Acceleriamo i tavoli partecipativi" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => dalla-catena-umana-per-lospedale-lappello-al-comune-acceleriamo-i-tavoli-partecipativi [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-02-21 05:34:56 [post_modified_gmt] => 2021-02-21 04:34:56 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=235125 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 7 [filter] => raw ) [11] => WP_Post Object ( [ID] => 234956 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-02-20 10:50:47 [post_date_gmt] => 2021-02-20 09:50:47 [post_content] => SARONNO – In piazza Borella, davanti all’ingresso dell’ospedale di Saronno, oggi alle 10 è iniziato il presidio dei lavoratori e dei cittadini per chiedere il rilancio della sanità territoriale saronnese, nosocomio incluso. Al presidio è presente anche il consigliere regionale Samuele Astuti e una delegazione del Pd Saronno guidata dal segretario Rino Cataneo. Il presidio, che sin dalla sua convocazione ha destato un ampio dibattito politico in città e non solo ha visto la presenza di manifestanti da fuori città, grazie alla partecipazione solidale del Comitato per la Difesa della Salute del Varesotto, protagonista delle lotte contro l’ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate. “Siamo particolarmente lieti della presenza dei lavoratori ospedalieri – dichiarano gli organizzatori – la loro non è una semplice, e già per questo lodevole è sacrosanta, difesa del posto di lavoro. I lavoratori che sono in piazza chiedono un rilancio complessivo della sanità pubblica del territorio. In cui l’ospedale, per poter funzionare al meglio, deve rappresentare l’ultimo anello di una catena di servizi che, a cominciare dai medici e pediatri di base e passando attraverso servizi sociali e sanitari accorpati in Case della Salute, devono poter intercettare i bisogni di salute dei cittadini“. Al termine degli interventi una catena umana con il rispetto del distanziamento per avvolgere l'ospedale. [gallery link="file" size="medium" ids="234964,234965,234966,234968,234969,234970,234971,234972,234973,234975,234976,234980,234981,234982,234983,234984"] [post_title] => Ospedale: cittadini, associazioni e dipendenti in piazza per il rilancio (foto e video) [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ospedale-cittadini-associazioni-e-dipendenti-in-piazza-per-il-rilancio-foto-e-video [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-02-20 11:22:21 [post_modified_gmt] => 2021-02-20 10:22:21 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=234956 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 5 [filter] => raw ) [12] => WP_Post Object ( [ID] => 220557 [post_author] => 1 [post_date] => 2020-10-21 09:30:43 [post_date_gmt] => 2020-10-21 07:30:43 [post_content] => SARONNO - Un Auditorium “Aldo Moro” distanziatamente affollato ha accolto lunedì sera il ritorno nella sua Saronno Marco Bersani, storico consigliere comunale ecologista della città e oggi portavoce nazionale dell’associazione Attac Italia, per conto della quale ha illustrato il “Manifesto per la Società della Cura”. E’ un’iniziativa nazionale, che – proposta da alcune associazioni – ha raccolto 150 adesioni di gruppi e organizzazioni, oltre che di centinaia di singole personalità e che il gruppo saronnese di Attac ha deciso di proporre ai propri concittadini. Si tratta della prima iniziativa politica cittadina dall’insediamento della Giunta Airoldi: vi erano presenti – oltre a cittadini e numerosi rappresentanti di associazioni - consiglieri comunali e assessori, oltre al nuovo sindaco, attraverso un suo messaggio di saluto e riflessione proposto all’assemblea dagli organizzatori. Nonostante le ulteriori restrizioni al movimento delle persone annunciate dal governo e – proprio lunedì – dal presidente della Regione Lombardia, un pubblico attento – cui si aggiungerà quello della registrazione della serata (che sta per essere pubblicata sul blog e sul profilo facebook di Attac Saronno), un affollato gruppo di attenti cittadini e cittadine ha interloquito sui diversi punti salienti della proposta di Attac. Quest’ultima ha come scopo “di non ritornare alla normalità, perché la normalità era il problema”, ma di cogliere la drammatica occasione offerta dalla pandemia di ricostruire le basi dell’economia e della società su criteri più umani, mettendo al centro la cura delle e tra le persone e uscendo dall’economia del profitto. Attac si prende la briga di costruire anche a livello locale alcune proposte concrete di riorganizzazione di Saronno, che si vorrebbe “Città della Cura”, a partire da scelte molto concrete fatte dall’amministrazione in tema di urbanistica (partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti, a partire dal PGT e da alcuni aspetti del bilancio), di finanza locale (ristrutturazione dei debiti dell’amministrazione, possibili sforamenti legali del “pareggio di bilancio economico”, concetto da superare), di socialità (riapertura del municipio ai cittadini, politiche sociali inclusive). Il dado è tratto: gli amministratori presenti si sono dichiarati in gran parte d’accordo con i concetti espressi dal manifesto per la Società della Cura e disponibili al confronto sulla proposte da costruire in città. I prossimi appuntamenti su questo tema, preannunciati a fine serata, verteranno sul tema della sanità pubblica – uno degli aspetti toccati dal Manifesto - sotto forma di “corso di autoformazione” che Attac proporrà alle e ai saronnesi (e non solo) ogni lunedì di novembre, secondo una modalità (in presenza o a distanza) e un calendario in via di definizione, che verrà presto reso noto e pubblicizzato. [post_title] => Attac propone a Saronno di diventare la "Città della Cura" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => attac-propone-a-saronno-di-diventare-la-citta-della-cura [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-10-21 10:38:08 [post_modified_gmt] => 2020-10-21 08:38:08 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=220557 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 7 [filter] => raw ) [13] => WP_Post Object ( [ID] => 209684 [post_author] => 1 [post_date] => 2020-07-19 05:48:25 [post_date_gmt] => 2020-07-19 03:48:25 [post_content] => SARONNO - "Attac Saronno, associazione attiva da 20 anni in città, è tra i pochi soggetti che si sono espressi in merito alle elezioni amministrative che dovrebbero tenersi a Saronno nel prossimo settembre". Inizia così l'appello rivolto dall'associazione ai candidati sindaco che sono in corsa per guidare la città. "Un documento pubblicato nell’ottobre 2019 riportava i punti principali che, oltre all’antifascismo, all’antirazzismo e al riconoscimento di ogni diversità di genere, sono a nostro giudizio irrinunciabili nel programma di una formazione politica e di un candidato a Sindaco della nostra città: 1. adozione di una variante al piano regolatore, basata veramente su “zero consumo di suolo” che riduca fortemente le volumetrie concesse ai privati titolari di aree edificabili. Un nuovo PGT scritto insieme ai cittadini 2. introduzione degli “usi civici” per la gestione di aree della città come beni comuni, così come già sperimentato nelle principali città italiane insieme a gruppi organizzati di cittadini 3. dichiarazione dello “stato di emergenza climatica” con la conseguente adozione di drastiche misure per la riduzione degli inquinamenti a tutela della salute dei cittadini 4. conservazione e potenziamento dell’ospedale di Saronno, all’interno di un piano di rilancio della sanità pubblica territoriale: ambientale, del lavoro, preventiva. In raccordo con la priorità dell’intervento di servizi sociali 5. riapertura della sede del Municipio ai cittadini e attuazione di politiche di inclusione sociale verso le popolazioni più deboli, senza distinzione di nazionalità, tra cui l’adesione al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Nei mesi invernali avevamo iniziato a mostrare alla città la reale fattibilità di queste proposte (partecipazione, urbanistica, servizi sociali), senza costi per i cittadini e anzi con ampi benefici per l’intera collettività. La pandemia ha impedito l’ulteriore illustrazione delle nostre proposte ma ha, se non altro, reso ancora più evidente la necessità di tali interventi. A proposito di fattibilità, riteniamo necessario che per attuare questi punti programmatici il Sindaco, una volta eletto, dovrà necessariamente mettere in discussione i vincoli imposti anche ai Comuni dalle politiche di austerità; dovrà riformare la fiscalità locale e adoperarsi affinché la Cassa Depositi e Prestiti torni ad essere la banca degli Enti Locali, restituendo così ai cittadini risorse che appartengono a loro e utilizzarle per finanziare e sostenere i progetti inerenti i servizi pubblici anche locali. Attendiamo che vengano resi pubblici i programmi elettorali per verificare quale candidato abbia saputo accogliere anche le nostre istanze. [post_title] => Dallo zero consumo di suolo allo stato di emergenza climantica: le richieste di Attac ai candidati sindaco [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => dallo-zero-consumo-di-suolo-allo-stato-di-emergenza-climantica-le-richieste-di-attac-ai-candidati-sindaco [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-07-19 00:51:10 [post_modified_gmt] => 2020-07-18 22:51:10 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=209684 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 1 [filter] => raw ) [14] => WP_Post Object ( [ID] => 206538 [post_author] => 1 [post_date] => 2020-06-19 18:33:20 [post_date_gmt] => 2020-06-19 16:33:20 [post_content] => SARONNO - Attac Saronno invita le cittadine e i cittadini di Saronno e distretto a partecipare alle manifestazioni di Milano per chiedere un cambio di rotta alla gestione della sanità in Lombardia, dopo la pessima gestione dell’emergenza Coronavirus, operata dalla Giunta Regionale tuttora scandalosamente in sella. Attac Saronno ha deciso di partecipare ad entrambe le manifestazioni convocate per domani: quella in piazza Duomo, dove si concentreranno partiti e alcuni gruppi, tra cui “Milano 2030”, che ha raccolto 80000 firme, anche in collaborazione con Attac, che chiedono il commissariamento dell’Assessorato alla Sanità e l’azzeramento della “Riforma Maroni”; ma anche quella sotto il palazzo della Regione Lombardia, in via Melchiorre Gioia, convocata dal sindacalismo di base e dalle brigate di solidarietà che durante il Covid hanno recapitato generi di prima necessità alle persone più fragili nelle città, che oltre alle richieste di Piazza Duomo, aggiunge un totale ripensamento della sanità in Lombardia, per tornare allo spirito dell’origine della Legge di riforma sanitaria del 1978, stravolta da Formigoni e Maroni. Entrambe le manifestazioni avranno inizio alle 15, per cui l’appuntamento in stazione a Saronno alle 14,15 consentirà di prendere il treno diretto verso ciascuna di loro, a seconda della scelta di chi parteciperà. Attac Saronno sarà insieme ad altri comitati locali di Attac della Lombardia (Milano, Lecco, Bergamo, Pavia, Como) e pubblicizzerà in entrambe le piazze quello che già oggi viene considerato il più importante ed autorevole webinar (seminario on-line) sulla sanità in Lombardia finora tenuto: gli Attac della Lombardia lo organizzano per lunedì 29 giugno alle 20,30 sul canale youtube e il profilo facebook di Attac Italia. Relatori: il saronnese Marco Bersani, portavoce nazionale di Attac Italia, i medici Vittorio Agnoletto e Manuela Serrentino, i giornalisti Duccio Facchini e Francesca Nava, con intervento di chiusura di Marco Caldiroli, di Medicina Democratica, che sta proponendo un comitato nazionale per la “controriforma sanitaria”. Tutti coordinati da Marco Noris, di Attac Bergamo, città cuore della pandemia italiana. [post_title] => Sanità: Attac chiama a raccolta i saronnesi per le manifestazioni di domani a Milano [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => sanita-attac-chiama-a-raccolta-i-saronnesi-per-le-manifestazioni-di-domani-a-milano [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-06-19 18:33:20 [post_modified_gmt] => 2020-06-19 16:33:20 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=206538 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 5 [filter] => raw ) ) [post_count] => 15 [current_post] => -1 [before_loop] => 1 [in_the_loop] => [post] => WP_Post Object ( [ID] => 653663 [post_author] => 1 [post_date] => 2025-06-13 09:10:26 [post_date_gmt] => 2025-06-13 07:10:26 [post_content] => SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Attac in merito ai risultati delle elezioni, con uno speciale ricordo a Rino Cataneo. Alla fine, come auspicavamo, le destre estreme hanno perso. Ma il fatto che Ilaria Pagani, con la sua compagine, abbia vinto le elezioni comunali non garantisce a prescindere che le scelte per la città della futura Amministrazione comunale interpreteranno i bisogni essenziali e i diritti di tutte e di tutti. Attac Saronno ribadisce, quindi, le proprie riflessioni su come vorremmo questa città e di come continueremo a praticarle promuovendo il coinvolgimento attivo dei suoi abitanti. Partecipazione: ci si stupisce della sempre più scarsa affluenza alle urne. Ma nulla è stato fatto dalla passata Amministrazione comunale in città per favorire una maggiore partecipazione: nessuna iniziativa di urbanistica partecipata, nessun bilancio partecipativo, nessuna consulta con i cittadini singoli e organizzati. Urbanistica e beni comuni: i Piani di governo del territorio (Pgt) della passata Amministrazione di centrosinistra sono stati l’ennesimo favore al ‘partito del mattone’ come dimostrato da Attac Saronno, documenti ufficiali e numeri alla mano. La stessa operazione Isotta Fraschini ne rappresenta l’ennesima conferma - seppur riverniciata di ‘sociale’, ‘culturale’ e da ultimo ‘sportivo’ - nella città dove si edificano case per ricchi e zero metri quadri per le centinaia di persone in lista per l’assegnazione di alloggi pubblici, aumentando così ogni giorno il divario tra le classi sociali. Sicurezza: è stata il leit motiv di apertura della campagna elettorale di buona parte delle forze politiche in lizza. Peccato che nessuna abbia associato la parola sicurezza al reddito per chi non ne dispone; anzi delle fasce deboli della popolazione non parla più nessuno come della qualità della vita della nostra città; oppure alla socialità intesa come precondizione per la vita collettiva e antidoto all'insicurezza; anzi: di veri spazi di socialità per i giovani, per la cultura e strutture per  la gestione dei migranti intesi come incentivi per attività che rivitalizzino la frequentazione della città in tutti i suoi quartieri incluso il Centro storico non vi è traccia. Salute: ritorna centrale il tema della sanità pubblica e del servizio sanitario territoriale in tutte le sue articolazioni, a partire dall'Ospedale, per arrivare a finalmente riconoscere la necessità di una indagine epidemiologica e di interventi a protezione della sicurezza dalle malattie da inquinamenti (elettromagnetico incluso) nell’ottava città europea per presenza polveri sottili nell’aria. Anzi: il Piano del traffico servirà solo “per non peggiorare la situazione”, aprendo nuove ‘bretelle stradali’ invece di favorire un’inversione di tendenza. Su tutti questi punti ritorneremo presto a esercitare il nostro ruolo di cittadinanza attiva nei confronti della nuova maggioranza. Anzi: lo faremo già dal 17 giugno, in occasione della serata pubblica non a caso intitolata “Ricominciamo”, Auditorium ‘Aldo Moro’ alle 21. Parleremo di strumenti per un governo locale più partecipato dalla cittadinanza come il “Bilancio di Comunità” ma anche di temi globali come lo stop al riarmo. La neo sindaca Ilaria Pagani e la coalizione di maggioranza sono fervidamente invitate a partecipare. Pensiero finale rivolto a Rino Cataneo: abbiamo litigato tanto (come non farlo con il Pd di Saronno?). Ma ad Attac Saronno dispiace che tu non sia più qui. Questa vittoria l’avresti gustata. Lo starai facendo, ovunque tu sia. [post_title] => Elezioni, Attac: "Incalzeremo la nuova amministrazione". E ricordano Rino Cataneo [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => elezioni-attac-incalzeremo-la-nuova-amministrazione-e-ricordano-rino-cataneo [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2025-06-13 09:10:26 [post_modified_gmt] => 2025-06-13 07:10:26 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=653663 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 4 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 65 [max_num_pages] => 5 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => [is_tag] => 1 [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => [query_vars_hash:WP_Query:private] => f1609e9ef4aa1b84d0295796e661e870 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) [query_cache_key:WP_Query:private] => wp_query:aee3b9736cc6ff6bc6a159d3aa6068f6:0.93591000 17503292530.36892100 1750328762 ) -->
  • 1
  • 2
  • …
  • 5
  • Prossima »
Tutta Saronno online. Tutti i giorni
  • Chi siamo
  • La redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Preferenze Cookie

Il Saronno: uno spazio nella Rete dove trovare gli eventi, le storie, le foto e i video della città degli amaretti e dove condividerli per informare e essere informati, emozionarsi, conoscere, riflettere e dare il proprio contributo alla crescita della città.

logo Edinet s.r.l.
Privacy Policy Cookie Policy Cookie Policy Commenti Cmp P.Iva 10169810966