Alberto Paleardi deferisce Bersani e D’Alema alla commissione di garanzia del Pd
SARONNO – Alberto Paleardi chiede provvedimenti contro Bersani e D’Alema: l’esponente locale del Pd e leader della corrente “renziana” crede che i due abbiano violato il codice etico del partito e si è rivolto alla commissione nazionale di garanzia del Partito democratico. Oggetto del “contendere” il sostegno di D’Alema e Bersani al “fronte del no” al referendum costituzionale, dissentendo dalla linea del segretario e primo ministro Matteo Renzi.
“Faccio parte del Pd dalla sua formazione, sono membro del coordinamento della città di Saronno, componente dell’assemblea regionale della Lombardia – ricorda Paleardi nella missiva invita a Roma – Chiedo nei confronti di Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema, e nei confronti degli altri che li hanno appoggiati, l’applicazione del codice etico del Pd ed in particolare dell’articolo 3, comma 4, lettera c che così recita:”Astenersi dal partecipare a manifestazioni pubbliche organizzate contro il governo e la giunta di cui si fa parte, senza trarne le dovute conseguenze”. Si rammenta a tal fine che Bersani e D’Alema hanno addirittura organizzato una campagna referendaria contro il Partito democratico ed il governo da questo sostenuto. Sicuro che non si faranno discriminazioni di trattamento tra iscritti rimango in attesa dell’applicazione dei vari combinati contenuti nello statuto del Pd e nel codice etico”.
15122016
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Commenti
Cosa si fa per non avere i cinque minuti di pubblicità!!! Che pena…..
Paleardi sei più inutile di Licata
Ma a paleardi il freddo ci fa male in estate il caldo in inverno il freddo non azzecca mai una stagione per lui buona
Ma pensa te.
Deferiamo Paleardi per oltraggio alla Costituzione visto come avrebbero voluto conciarla.
Il Governo è un organo potere Esecutivo, solo il Parlamento dovrebbe essere Legislativo quindi il Presidente del Condiglio non poteva fare campagna elettorale per il SI (o fare la riforma della scuola per decreto con un unico maxiemendamento). Anche sul Jobs Act (abolizione articolo 18) si faccia autocritica prima di sparare sulla croce rossa (che vinse le elezioni più volte e anche nel 2013: D’Alema,. Bersani, Fassino e Prodi).
E di Renzi che ha completamente disatteso il programma elettorale del PD che ha preso i nostri voti, ed ha attuato il programma di Berlusconi cosa ne facciamo?
Quì casca l’asino! Il PD è un Parito Democratico non è un partito o movimento che impone ai dissenzienti l’espulsione! Meditate gente, meditate “Anonimi”
paleardi ha ragione, questi due andrebbero cacciati, ma questi non si sciodano perchè perderebbero i loro privilegi, tengono il piede in due scarpe pronti per ogni occasione
Renzi dove lo mandiamo? ha completamente disatteso il programma del PD che ha preso i nostri voti attuando il programma di berlusconi
Ricordo a tanti che a Saronno il Si e il NO hanno chiuso in sostanziale parità. Che questo sia merito dei “Renziani” saronnesi (ne conosco qualcuno che che non direbbe che Paleardi è il suo “leader”) resta tutto da vedere….
Che pagliacciata!
È arrivato il neobolscevico democratico Paleardi! Cosa propone,di mandarli in Siberia? Ma non si rassegna dopo il 60 a 40???
non è ancora contento della legnata presa al referendum.
La cosa peggiore che così continuando il PD renziano sparirà dall’orizzonte politico, è bastato vedere la qualità dei renziani saronnesi.
Presto anche Paleardi potrà andare a Rignano…ma non come Cincinnato ma come suonato