Guaglianone: “Bonifica dell’ex De Nora, primo step del maxi parcheggio del Retrostazione”
SARONNO – Dopo il disco verde dalla conferenza dei servizi dello scorso 22 giugno per il progetto di bonifica dell’area ex De Nora, la giunta ha approvato martedì pomeriggio il progetto esecutivo degli interventi dando avvio alle procedure per l’appalto delle opere di bonifica.
EXCURSUS STORICO
L’ex De Nora è un’area di circa 48.000 metri quadrati, collocata nei pressi della stazione ferroviaria, con accesso dalla via Ferrari e ricompresa fra via Varese e via Escrivà de Balaguer. Faceva parte integrante del comparto produttivo dell’ex Cemsa società italiana di costruzioni elettromeccaniche e di locomotive a vapore ed elettriche, attiva sino al 1948 e acquisita dal 1936 dall’ingegnere aeronautico Gianni Caproni che già controllava la limitrofa Isotta Fraschini. Nell’area si sono, quindi, succedute attività meccaniche che rendono necessaria una bonifica della zona. Nel 2004 la proprietà, in vista di una riqualificazione generale dell’area, avviava le indagini ambientali e s’impegnava nella successiva fase di risanamento quasi del tutto ultimata tranne che per un’area residuale collocata al confine nord-orientale; purtroppo l’intervento s’interrompeva definitivamente nel 2009 con la dichiarazione fallimentare dell’azienda. L’Amministrazione comunale ha completato l’iter per la riscossione della garanzia finanziaria regionale, poi incamerata solo verso la fine del 2016, somma a disposizione del Comune per bonificare i residui 2.000 mq sulla scorta del progetto già approvato e, quindi, per rendere nuovamente fruibile l’intera area.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Dopo le procedure di gara per l’individuazione dell’operatore, si potrà dare avvio al vero e proprio intervento che, si stima, si concluderà in un anno.
Operativamente la bonifica dell’area consisterà nell’asporto ed nell’avvio a smaltimento di circa 2.000 metri cubi di terreni con parziale presenza di metalli derivanti dalla pregressa attività di fonderia.
Sarà garantito il livello più alto e accurato di bonifico ossia quello che renderà la superficie fruibile per uso verde e residenziale.
A seguire la vicenda da vicino il sindaco Alessandro Fagioli: “Negli ultimi mesi del 2016 Regione Lombardia ha dato positivo riscontro alla richiesta del Comune per lo svincolo della fidejussione depositata per l’esecuzione della bonifica dell’area – afferma il primo cittadino, Alessandro Fagioli – . La procedura era iniziata nel 2011 ed oggi finalmente si dà avvio alla fase esecutiva della bonifica. La somma che è stata riconosciuta ammontante a oltre 350.000 euro, sarà destinata all’ultimazione del risanamento di un’area parecchio strategica per lo sviluppo cittadino in quanto posta in adiacenza allo scalo ferroviario principale di Saronno e a ridosso di un ampio comparto di aree dismesse in attesa di riqualificazione”.
“Siamo riusciti dopo anni a raggiungere un importantissimo risultato – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone che sta seguendo da vicino anche la bonifica dell’ex Cantoni – lo svincolo da parte di Regione Lombardia della fidejussione depositata diversi anni fa che ci permetterà di terminare la bonifica di un’area decisamente strategica per Saronno. Siamo una delle prime amministrazioni in provincia di Varese a completare un iter così impegnativo che con la conferenza dei servizi ha approvato la fase esecutiva dell’operazione. Seguiremo come sempre con attenzione tutte le fasi degli interventi. Un ulteriore risultato che dimostra l’impegno di questa Amministrazione e degli uffici competenti sul tema delle bonifiche ambientali”
“Grande soddisfazione – rimarca il presidente della commissione Ambiente e Sport e consigliere comunale e provinciale Carlo Pescatori – per un risultato così prezioso per Saronno che permetterà il completamento, finalmente, della bonifica di questa area centrale della città. Un’amministrazione che da subito si è impegnata e continua a farlo sul fronte delle bonifiche”.
(foto archivio: Guaglianone alla bonifica dell’ex Cantoni,Pescatori in consiglio comunale)
13072017
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Commenti
erba alta e libera!
Pensa alla monnezza e ai parchi pubblici con l’erba alta tre metri. Altro che farsi belli con le foto!
Guardi che l’erba è alta 32 metri 😉
Appunto, avete completato qualcosa di pianificato ed avviato ben prima del vostro arrivo, come per la ex-Cantoni. Speriamo che non si perda nella nebbia come quest’ultima!
come al solito si prendono meriti per iniziative risalenti alla vecchia amministrazione
Miiiiiiittttttico Gippi, numero uno, meno male che ci sei tu!!!
Commissione che non si convoca da ormai mesi anzi semestri…