Silighini: “Fagioli invece della passerella a Lazzate, scendi in piazza a Saronno”
SARONNO – “Servono fatti non passerelle”. Luciano silighini Garagnani, numero uno della lista civica l’Italia che verrà commenta così la scelta del primo cittadino alssandro Fagioli di partecipare alla manifestazione a LAazzate contro l’arrivo dei profughi. E non solo gli rivolge anche un appello a scendere il piazza proprio a Saronno contro i profughi ospitati dalla comunità pastorale nella casa parrocchiale.
Ecco il testo del suo inervento
Apprendiamo con piacere che il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli sia sceso in piazza a Lazzate contro la possibile venuta di profughi nel paese. Visto che a Saronno non c’è nulla di presunto ma di reale dati che nel centro cittadino ospiti del prete vivono 9 richiedenti asilo, chiediamo a Fagioli di scendere in piazza con noi per chiedere il loro allontanamento da una zona distante pochi metri dalla scuola elementare e qualche isolato dell’asilo e lo invitiamo anche a chiedere il Daspo urbano contro i balordi extracomunitari che stazionano tra Piazza De Gasperi e Piazza Ugo La Malfa. Servono fatti non passerelle.
(foto archivio)
29072017
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Commenti
Che il signor Fagioli sia andato a Lazzate come cittadino privato o come primo cittadino della città di Saronno ha fatto quel che ha ritenuto giusto fare, coerente con il suo pensiero privato e pubblico. Su questa questione è sempre stato chiaro e non deve essere criticato.
Vado oltre.
Lo sanno tutti che i nostri immigrati “erano” un affare della politica e un business per altri e ora sono diventati un fardello pesante da portare sulle spalle dei cittadini, e che il governo si stia dando da fare per porre rimedio alla svelta.
Ma và?
Alessandro, non farti un pensiero se ti criticano perchè tieni il fazzoletto nella tasca destra o sinistra dei pantaloni. Lunedì mattina non vedrai più la ruspa sulla scrivania ma troverai una bel barcone con tanti piccoli figurini che ti terranno compagnia durante la giornata che ti daranno consigli sulle decisioni da prendere per noi saronnesi.