Bottino di un euro per il “topo d’auto”
Nonostante tutte le precauzioni prese dal proprietario della vettura, sistema d’illuminazione con sensori di movimento e cancello chiuso ermeticamente, un malvivente continua a prendere di mira la macchina. Nel cuore della notte scavalca il cancello e nonostante il giardino sia illuminato a giorno raggiunge la Citroen C4. Una volta all’interno dell’abitacolo mette tutto a soqquadro: dai portaoggetti delle portiere a quelli del cruscotto. Se nel primo furto era riuscito a impossessarsi di un telefono cellulare nelle successive visite non ha più trovato nulla di valore. Il proprietario, sapendo del rischio effrazione, ha deciso di non lasciare più nulla in auto. Ma il ladro-fedele non demorde e nell’ultimo colpo la sua perseveranza è stata premiata: ha trovato e rubato un euro lasciato nel cruscotto dopo averlo usato per la spesa. Un bottino misero ma sempre meglio di scappare a mani vuote.