Tu@Saronno gela il consiglio:”Poca partecipazione rinviamo l’adozione”
Per la lista civica, da sempre critica verso l’Amministrazione sul recupero delle aree dismesse (basti citare il no ad un centro commerciale a fronte dei primi progetti) ha sollevato diverse perplessità prima con il capogruppo Angelo Proserpio che pur parlando di un Pgt prodotto per effetto di un miracolo solo in sei mesi sottolinea poi la mancanza di un adeguato progetto di partecipazione. E’ un punto su cui rincara anche D’Urso che ha parlato dei laboratori avviati alla Cassina Ferrara e Matteotti sottolineando che si tratta di esperienza marginali purtroppo portati avanti solo su insistenza della lista civica.
Ma D’Urso va oltre con una serie di domande precise sulla fretta dell’adozione, sull’eccessiva flessibilità concessa sul fronte del consumo del territorio “non dovrebbe essere un raccomandazione il consumo zero – ha sottolineato – ma un principio imprescindibile”.
Il “niet” dell’Amministrazione arriva all’assessore all’Urbanistica Giuseppe Campilongo: “Non ci sono motivi rilevanti per prevedere uno stop all’adozione. I cittadini potranno far proposte e attuare modifiche anche nella seconda fase”. Ma non solo: “Sul fronte della partecipazione, forse si poteva fare di più ma bisogna dire che non è neanche stato fatto poco. Proseguiremo sulla strada del coinvolgimento dei cittadini, continuando le azioni in essere. Inoltre non dobbiamo dimenticare che con il monitoraggio del piano si potrà modificare il Pgt nel tempo. Non sarà come le tavole di Mosè, ossia immodificabile. Sarà uno strumento pronto ad adeguarsi alle esigenze”. Anche sul rinvio Campilongo è categorico:”La Regione ha approvato decadenza Prg dal primo gennaio che potrebbe penalizzzare cittadini che devono ristrutturale e chi fa piccoli interventi che superano la manutezione”.