La controffensiva dei ciclisti contro i ladri delle due ruote
SARONNO – Otto consigli e regole per “salvare” la propria due ruote dalla grinfie dei ladri: è questa l’iniziativa presa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Fiab, federazione internazionale amici della biciclette, Ciclocittà e Rabici.
I contenuti del vademecum, in stampa in queste ore e che sarà distribuito in Municipio e in altri punti della città, sono stati anticipati giovedì sera nell’incontro dedicato al corso di “sopravvivenza urbana” per ciclisti. Il presidente Franco Casali con l’aiuto del collega varesino Beppe Ferrari ha presentato un vero e proprio vademecum per chi desidera spostarsi in bicicletta in città. Tra i tanti suggerimenti, che hanno spaziato da lezioni sui principali interventi di periodica manutenzione a suggerimenti per prevenire i furti.
Proprio gli stessi che si trovano nel volantino che sarà distribuito nelle prossime settimane che si presenta così:”Purtroppo in molti abbiamo sperimento la spiacevole sensazione che si prova quando ritorniamo per riprendere la nostra amata bicicletta (bella o brutta che sia) e non troviamo più dove l’avevamo lasciata. Ecco alcune semplici regole d’oro per ridurre al minimo la portata del problema ed aiutare a prevenirlo!”
Il primo consiglio, che può sembrare banale ma è essenziale, è quello di chiudere sempre la bicicletta anche per pochi minuti ed anche nel cortile di casa. Non sono mancati infatti i casi di bici sparite nel giro di pochi attimi come successo l’anno scorso al deus ex machina di Rabici Alessandro Galli e di due ruote rubate dai cortili con ladri forzuti che le sollevavano oltre il cancello chiuso.
I punti 2 e 3 riguardano i mezzi per la sicurezza, dai lucchetti alle catene, che non devono essere considerati costi ma investimenti tanto che vengono forniti tipologie e dimensioni di quelli più efficaci.
Seguono, al numero 4 e 5, i consigli per legare correttamente la bicicletta evitando che sparisca interamente o singole parti dalla sella alle ruote.
Non manca, sotto forma di consiglio 6 e 7, indicazioni sul corretto comportamento da tenere in caso di furti, dalla presentazione della denuncia ai carabinieri alla segnalazione all’Amministrazione, fino alla richiesta di un minimo di solidarietà tra ciclisti che si esprima raccogliendo le bici cadute ma anche segnalando alle forze dell’ordine chi armeggia in modo sospetto vicino alle rastrelliere.
Ultimo consiglio, forse il più efficace, è l‘invito ad usare il parcheggio custodito di via Diaz dove con pochi euro si acquista la certezza di ritrovato il proprio mezzo così come lo si è trovato e nelle giornate di pioggia anche asciutto.
18032013
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Commenti
basterebbe curarli e dargli una manica di botte