Telos:”Basta nuovi palazzi e cemento, meglio l’occupazione”
SARONNO – Hanno distribuito dei volantini per far conoscere la propria opinione ma non sono entrati in consiglio comunale la dozzina di ragazzi del centro sociale Telos che giovedì sera si sono presentati davanti al palazzo dell’Insubria.
Se nel consiglio comunale del 20 dicembre i ragazzi erano entrati in sala Vanelli ed avevano partecipato con cori e striscioni fino a quando sono stati allontanati dalle forze dell’ordine al consiglio comunale aperto proposto dall’Amministrazione comunale non sono nemmeno entrati.
“Sarebbe un inutile perdita di tempo – spiegano nel volantino dall’emblematico titolo il Pgt è nudo – porre domande e criticità che poi sarebbero ignorate nel momento decisionale. Perchè chi vive una città non può deciderne le sorti?”.
Chiara la presa di posizione dei giovani:”Siamo in netta contrapposizione questo sistema che utilizza l’urbanistica per risplamare i territori a misura di profitto. Non vogliamo che a Saronno siano costruiti nuovi palazzoni e nuove colate di cemento. Siamo per l’autorganizzazione e l’autogestione dei luoghi e degli spazi che viviamo. Facendo un giro in città si possono vedere gli stabili occupati quello in via Milano e in via Don Monza sicuri, vivi e vissuti ma anche quelli sgomberati in via Concordia e via Bainsizza che sono pericolanti e in condizioni disastrose”. E concludono con un invito: “Bloccare questa ennesima speculazione che si nasconde l’attuazione del Pgt, si può. Organizziamoci insieme per farlo”
Ecco il volantino