Dalla tutela dei piccoli negozi al problema dell’accattonaggio: le richieste di Ascom alla Giunta
SARONNO – “Il commercio a Saronno si trova a dover affrontare sfide sempre più difficili. Dobbiamo intervenire, insieme”. Sono state queste le parole con cui Antonio Renoldi, presidente di Confcommercio Ascom Saronno, ha iniziato il suo discorso alla giunta giovedì durante l’incontro che si è tenuto in Municipio. Alla presenza del Sindaco, Luciano Porro e di tutti gli assessori i delegati dell’associazione di categoria hanno esposto le innumerevoli difficoltà a cui il terziario saronnese si trova a fare i conti in questo periodo
“Anche a Saronno – hanno spiegato da Ascom al termine del confronto – come già fatto per gli altri comuni di competenza territoriale delle nostra associazione, abbiamo chiesto la possibilità di istituire un tavolo di confronto e di studio per adottare strategie finalizzate al rilancio del commercio di vicinato“. Una proposta accolta positivamente dall’Amministrazione tanto che nei prossimi giorni verranno organizzati incontri per gli esercenti in modo da iniziare a lavorare su questo fronte.
Altro problema affrontato è quello dell’accattonaggio nel centro storico. “E’ un dato di fatto che il numero di mendicanti che sostano in prossimità delle vetrine dei negozi sia piuttosto consistente in città come il fatto che questa presenza non abbia un effetto positivo sulle vendite”. A fronte di questa problematica, Confcommercio Ascom Saronno, ha inviato una lettera al primo cittadino chiedendo espressamente, a nome di tutti gli associati, un maggiore controllo sul territorio. “Il centro storico – ha concluso Fabrizio Rosio, giustifica la richiesta di Ascom – deve essere uno spazio di qualità, ma soprattutto un luogo sicuro e protetto in cui stare”.
Un ultimo appello è stato rivolto direttamente al sindaco Porro dal direttore Ascom Roberto Carettoni che ha affrontato il tema delle minacce per le piccole attività derivanti dalla prossima realizzazione di un grande parco commerciale a Cerro Maggiore. La Giunta ha fatto proprie le preoccupazioni dei commercianti e garantito la propria disponibilità ad affrontare il problema nelle sedi opportune.