Tu@Saronno riflette sul Piano di governo del territorio
SARONNO – Pgt, la lista civica Tu@Saronno torna sul tema politici più dibattuto dell’estate.
“Al netto delle parole di soddisfazione per aver portato a termine un Pgt tutto centrato sul recupero delle aree dismesse, qualche interrogativo dobbiamo porcelo: se i flussi migratori e i capitali obbediscono agli stessi principi perché si dirigono dove maggiori sono le aspettative, come non pensare che questa città, immersa nell’area metropolitana ma che ha perso ogni specializzazione produttiva tipica dell’epoca fordista, subirà sempre più forti pressioni commerciali e di consumi, di domande abitative sociali, di mobilità sempre più difficili da soddisfare?” l’interrogativo posto dai rappresentanti della lista civica.
“E se questo è il pericolo come non vedere la crisi della politica e il fallimento di una urbanistica che non hanno saputo o potuto impedire la decomposizione del tessuto urbano, che si riflette sulla domanda di sicurezza, la cementificazione del territorio, la distruzione dell’ambiente? Sono due spunti fra i tanti che rivelano la “questione urbana” a cui è legato persino il futuro della democrazia. Se non si recupera la dimensione simbolica delle città, che la renda riconoscibile prima di tutto nei suoi spazi ed edifici pubblici, se non si recupera la “bellezza delle città”, dei suoi quartieri, dei suoi edifici pubblici (e la collocazione dell’orologio sulla torre dell’Ignoto Militi risponde a questo scopo), si perde la funzione centrale che storicamente Saronno ha sempre avuto di un territorio specifico e ben individuato. Dobbiamo passare alla progettazione e ri-costruzione della città ecologica e immaginare Saronno come una comunità di liberi cittadini che si autogovernano, con istituti della democrazia rappresentativa e nuove forme di democrazia diretta e partecipata”.
080813