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SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da [email protected] del coordinatore cittadino Paolo Colombo che rispondere all’europarlamentare Lara Comi.
Rispondiamo molto volentieri alla domanda dell’onorevole Comi: “cosa ha fatto [email protected] in difesa del territorio?”. Come può facilmente riscontrare dalla nostra comunicazione (il nostro giornale QS o anche solo facendo una ricerca su Google), [email protected] è impegnata da sempre, concretamente e in prima linea su temi cruciali per il territorio.
In primis la battaglia per l’acqua pubblica, che abbiamo appoggiato fin dall’inizio sostenendo i comitati referendari e che continuiamo ad appoggiare in tutte le sedi possibili. La proposta di azienda pubblica speciale che l’amministrazione di Saronno, insieme ad altre, sta portando avanti è per noi la soluzione corretta per rispondere a quando deciso dal popolo italiano nel referendum del 2011, a differenza di quanto proposto dalla provincia, di centrodestra, che insiste per la privatizzazione del servizio. Tutelare l’acqua, la sua gestione, la sua qualità è tutelare il territorio.
[email protected] porta avanti con forza, inoltre, la campagna “Rifuiti Zero”, il cui obiettivo è migliorare la qualità della raccolta differenziata, il riciclo e sgravare di costi i cittadini virtuosi, facendo pagare loro solo per ciò che effettivamente producono in termini di rifiuti. Sostenere le politiche dei “Rifiuti Zero” migliora la qualità della vita dei cittadini, salvaguarda l’ambiente e fa pagare le tasse in maniera più equa. Anche questa è tutela del territorio.
Per quanto riguarda le aree dismesse saronnesi, osserviamo con attenzione la sostenibilità di qualsiasi progetto venga presentato in merito, anziché accontentarci di “incassare gli oneri di urbanizzazione” come molto spesso abbiamo visto fare negli anni passati. Quando è stata avanzata la proposta di costruire l’ennesimo centro commerciale della zona sull’area ex-Cemsa/Isotta, ci siamo opposti con forza al progetto per le implicazioni drammatiche che avrebbe avuto sul traffico di Saronno e per il fatto che la cittadinanza, in cambio, non avrebbe nemmeno avuto il famoso parco che tutti desiderano. Oggi la società che ha proposto il progetto è fallita, e noi avremmo rischiato, in caso di approvazione, un secondo “ecomostro” dopo quello dell’ISI, che tutti possono vedere in quell’area. Questa, per noi, è tutela del territorio.
Ci sono poi altri ambiti che chi segue le attività della nostra lista probabilmente conosce meglio dell’onorevole Comi, come il sostegno alle politiche di mobilità dolce, ma ci fermiamo qui perché abbiamo già scritto molto. Senz’altro, se una personalità così di primo piano non ha idea di che cosa faccia [email protected] in difesa del territorio allora vuol dire che dobbiamo migliorare dal punto di vista della comunicazione.
Facciamo infine presente a Lara Comi che il tema delle occupazioni abusive, di per sé, ha poco a che fare con la tutela del territorio. Sono le questioni che solleva, come il tema della casa o quello dell’urbanizzazione selvaggia, che meritano invece una seria attenzione da parte di chi il territorio lo gestisce, a partire da noi fino ad arrivare al governo centrale. Di questo Lara Comi non sembra essersi mai particolarmente occupata ma immaginiamo che, nonostante le nostre evidenti differenze di visione e di riferimenti culturali, nemmeno lei possa limitarsi a pensare che, sgomberati i due stabili attualmente occupati, gli enormi problemi legati alla gestione del territorio saronnese possano dirsi risolti.
27112013
LO E’ TENENDOLI OCCUPATI A DIMOSTRAZIONE DELLA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA LEGALITA’
incredibile è il tuo commento, ma lo accendete il cervello?
si sta parlando di difesa del territorio!
per semplificarti la comprensione: se, poniamo, la Lega fa un comunicato sulla sicurezza e la legalità e io scrivo un commento del tipo “incredibile come è stata sistemata la strada x”, il mio commento è fuori luogo, off topic, inutile, aria fritta.
Quindi ANONIMO quanto ha scritti TUSARONNO è aria fritta”l tema delle occupazioni abusive, di per sé, ha poco a che fare con la tutela del territorio”? Come non darti torto
caro cittadino, non mi è chiara la tua logica, o forse non sono stato chiaro io nella mia spiegazione. francamente trovo assurdo ogni tuo commento, dovresti, a mio parere, imparare a capire quando i tuoi commenti, sempre uguali, hanno senso nella discussione e quando invece non lo hanno.
col mio commento intendevo dire: la tutela del territorio non ha nulla da spartire con una casa occupata, se una casa viene occupata e vengono dipinti i muri, nulla ha a che fare con la tutela del territorio.
cosa intendi dire col tuo commento insensato io, sinceramente, non l’ho mica capito, sembra di parlare a un muro, riesci a capire che ci sono altri discorsi possibili oltre alla legalità e alla sicurezza? riesci a capire che ci sono persone che grazie alla legalità non hanno una casa?
qui volendo si può aprire un discorso etico del tipo: è giusto eticamente che ci sia gente senza casa quando ci sono un gran numero di immobili sfitti in città? è giusto eticamente che la possibilità di avere una vita dignitosa sia sottomessa al reddito di una persona?
e allora, quando la legge tutelerà i più deboli, i più sfortunati, i più poveri, allora, ma solo allora, potremo discutere di legalità e illegalità se proprio lo vogliamo, ma finchè la legge non aiuta chi ne ha bisogno il primo discorso da fare è un discorso etico, e su questo non si discute. discutiamo su ciò che sarebbe eticamente giusto o sbagliato fare e sottomettiamo la legge a questo, non dev’essere la legge a dominare sull’etica e sul buonsenso, tanto più che le leggi le fanno quei signori seduti al caldo delle loro belle ville, ignorando completamente le condizioni di certe persone.
Ha cambiato immagine ma la sostanza non cambia .Quali sono i fatti concreti a tutela del territorio : attendo l’elelnco ..Fino ad ora anche nella comunicazione l’amministrazione è stato davvero confuse contradditoria …. non voglio pensare che sia l’altro
A me sembra che Laura Comi e consociati si stanno occupando più di propaganda contro solo per mettere in ombra i guai del berlusconesimo e lo sfacelo del centrodestra. Forse è meglio prima lavare i propri panni sporchi e poi occuparsi di quelli degli altri!
trova un’altra frase questa è vecchia trita e ritrita ; Comi si difende con il suo lavporo …LAVORO in ue e premi internazionali …non bazzecole … a te restano solo vecchie parole
Politichese della peggiore specie: il nuovo che avanza!
Ora andiamo davvero nel ridicoloo:Significa chje per TU SARONNO ,VOLENDO risolvere i problemi del territorio avrebbe lasciato lo stabile LO STABILE (l’altro è privato e spetta al proprietario la decisoone ) occupato . E’ significativo che ancora non si ha percezione, coscienza nè della LEGALITA’ nè della SICUREZZA .
Mi rammarico che Colombo non percepisca la connessione tra occupazione abusiva , decoro urbano ,vivibilità e percezione di sicurezza, tutela-GOVERNO del territorio .
Dalle dichirazioni di tali esponenti come dall’amministrazione si evidenzia la forte distanza non solo con le questioni di territorio ma con le basi primarie del “governo” della città.
in effetti la tutela del territorio contrasta l’abusivismo nella sua accezione completa e sostiene oltre che la sicurezza e il decoro urbano il contrasto all’ illegalità e irregolartità
Un’ intensificazione di servizi dovrebbe rientrare in un piano strategico dell’Amministrazione comunale proteso a reprimere soprattutto le violazioni che incidono gravemente sull’assetto urbanistico, contrastando anche le costruzioni senza premesso!!!!!!!!!!! o in difformità da esso.
Se ancora siamo qui a dire in passato si è detto si è fatto, se non si conosce la tutela di un territorio nella sua intierezza è davvero l’evidenza di un fallimento totale .
Povera Saronno , non meritva questo
nostro giornale QS???
[email protected] ma lo sapete che il vostro sito ha virus all’accesso? te credo che non vi segue nessuno
Ciao Dario.
Veramente i nostri due siti, http://www.tuasaronno.it e http://www.quisaronno.it, sono online e funzionanti.
Forse dovresti stare più attento ai siti che visiti quando non sei su ilsaronno. 🙂
ciao ale. qui saronno va bene
tuasaranno non sto dicendo che non funziona ma ha un virus all’ingresso e già da tempo.. fate un controllo
Suggerimento: leggete anche il testo oltre al titolo, dai. 🙂
Magari lo leggono pure, ma sono pretoriani della Comi… non ci si può aspettare molto.
detto da un PRETORIANO AMMINISTRATIVO è da solo da diffondere
Toccato nel vivo, caro Cittadino!
“Non è sgomberando due stabili che si risolvono i problemi del territorio” questa frase la dice tutta ma propria tutta … basta questa per capire l’evidente …disconnessione ….
Un sacco di parole… fatti concreti poco o niente!
la politica della memoria al posto della politica ragionata del fare
In sintesi
.1-necessità di recupero liquidità , ma il Comune rinuncia ad un affitto lasciando ulteriori locali sfitti !!!!!
2- Comune vende 2 appartamenti attualmente occupati e dei garage per sanare una costruzione in cui trasferirà quegli occupanti…
3- Comune chiede un mutuo di 500mila euro per alloggiare a titolo gratuito associazioni che hanno già CASA
4- non pensa invece di dare CASA ai 500 in attesa anche con piccoli alloggi per anziani o coppie dai quali si potrebbe ricavare un introito !!!!!!!!!!
, più ‘investimento’, più di sollievo al momento economico
anche IDV concorda con COMI : il buonsenso non ha colore poltico .
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L’Italia dei Valori ritiene che la questione riguardante l’ex macello debba essere esaminata su due aspetti: la legalità e l’opportunità.
Riteniamo, infatti, che lo stabile di via D.L. Monza, occupato già da tempo illegalmente, debba essere sgomberato senza esitare e indipendentemente da eventuali ristrutturazioni, ciò dovrà avvenire ogni volta che tali abusi dovessero ripetersi in futuro, sia per stabili pubblici sia privati, perché la legge deve essere uguale per tutti.
Quindi per quanto riguarda la ristrutturazione dello stabile di via D.L.Monza non siamo favorevoli, non perché contrari ad agevolare le associazioni (peraltro l’associazione in questione aveva già degna sede negli appartamenti di via Roma) ma perché crediamo che la scala di valori sugli investimenti debba essere sempre: sicurezza, manutenzioni e riduzione della spesa pubblica tramite efficientamento.
“Quando è stata avanzata la proposta di costruire l’ennesimo centro commerciale della zona sull’area ex-Cemsa/Isotta, ci siamo opposti con forza al progetto… la cittadinanza, in cambio, non avrebbe nemmeno avuto il famoso parco che tutti desiderano”.
Vi siete opposti? Ho fatto una ricerca tra tutti gli ordini del giorno del Consiglio Comunale e non ho trovato alcuna discussione in merito. Quando vi sareste opposti? A chi? Diciamo che avete lasciato fare, così i giganti dei centri commerciali dovranno solo rispettare le leggi senza alcuna contrattazione positiva con il Comune. La vostra opposizione non è pervenuta.
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