Rapine: Saronno 2015 chiede un giro di vite
SARONNO – “Il gesto del padre del ragazzo 19enne derubato e aggredito in un orario di punta nei pressi della stazione ferroviaria è un ultimo grido di dolore e rispetto delle istituzioni che i cittadini rivolgono al sindaco Luciano Porro”. A parlare è Luciano Silighini Garagnani di Saronno 2015, in relazione agli episodi criminosi avvenuti di recente nell’area limitrofa alla stazione.
Per Silighini Garagnani
Se dai Comuni non parte un chiaro gesto di ricerca dell’ordine, della disciplina, del rispetto, come si può pensare che l’Italia intera possa cambiare? Da mesi dichiaro di avere disponibilità di telecamere a circuito chiuso da donare all’ente locale per garantire più controllo, da mesi chiedo che la stazione di polizia municipale non serva solo per fare multe ma svolga un servizio diurno e serale più attivo e ferreo nel controllo della sicurezza e da mesi denuncio la presenza di nordafricani che 24 ore al giorno stanziano in piazzale Cadorna e lungo il cavalcavia, nullafacenti se non impegnati a spacciare. Sono persone regolari queste? E allora come vivono? La risposta viene dai fatti: spacciano e aggrediscono le nostre donne ed i nostri figli. Un padre chiede aiuto al sindaco, non sottovalutiamo questo gesto perché se non si fa nulla, allora i cittadini potrebbero iniziare a difendersi da soli. Chiedo urgentemente un potenziamento della sicurezza in città con vigili “serali” e “notturni”, il potenziamento del comando di polizia municipale in stazione e una richiesta del sindaco verso i carabinieri al fine di fermare ed identificare chi sosta in gruppi di cinque o sei persone in stazione tutto il giorno molestando i passanti.
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