No Tav: resta ai domiciliari l’anarchico arrestato
E’ stata respinta la sostituzione della misura cautelare nei suoi confronti, ipotesi che in caso di accogliemento gli avrebbe invece permesso di tornare in libertà. Rimane invece “recluso” nella propria abitazione, senza avere possibilità di contatti con l’esterno.
Era stato arrestato l’estate scorsa a seguito di indagini legate alle manifestazioni No-Tav che si erano svolte in Val Susa nel novembre precedente. Nei suoi confronti una sfilza di accuse, che vanno dalla tentata rapina, alle minacce ed ingiurie nei confronti di un agente di polizia. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la Digos di Torino in collaborazione con quella di Varese , il ragazzo sarebbe il responsabile dell’aggressione ad un agente della polizia stradale che stava fotografando i No Tav.
In solidarietà con Giobbe si era anche tenuto un corteo a Saronno, nell’agosto scorso, con un gruppo di giovani che aveva attraversato il centro saronnese con striscioni e cartelli pro-Giobbe.
041213