Salvato in extremis anziano 75enne scomparso nei boschi
Ma andiamo con ordine partendo dal tardo pomeriggio di venerdì quando il pensionato, che soffre di malattie neurodegenerative, è uscito di casa senza dare spiegazioni. Alle 19, non riuscendo a rintracciare il padre, il figlio si è preoccupato e ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Per prima cosa i carabinieri hanno cercato di rintracciare il 75enne chiamandolo con il cellulare che il gerenzanese aveva portato con sè. Quando il telefono squillava l’uomo schiacciava il tasto verde della risposta ma non parlava: i militari sentivano il suo respiro affannato mentre camminava, i passi sulle sterpaglie e delle auto che sfrecciavano in lontananza. Non riuscendo a comunicare con lo scomparso hanno chiesto alla compagnia telefonica di rintracciare la cella a cui si agganciava il telefonino. Un accertamento che ha permesso ai militari, quelli della compagnia di Saronno, di portarsi nella zona boschiva tra Origgio e Cerro Maggiore. Qui sono state coordinate le ricerche che poco dopo le 21,30 hanno permesso ai militari di ritrovare l’anziano.
Subito accompagnato a casa il 75enne è stato affidato alle cure del figlio.
15122013