Ex macello, Porro: “Dopo tante falsità, ecco tutta la mia verità”
NON E’ CAMPAGNA ELETTORALE O PROPAGANDA
“Ho sentito dire a molte persone, a partire dagli occupanti, che la scelta di destinare la palazzina a centro diurno disabili fosse funzionale a portare avanti lo sgombero. Nulla di più falso! La destinazione dello stabile è stata decisa tre anni fa e approvata in consiglio comunale quando abbiamo accantonato l’idea di trasformare la palazzina nella sede della guardia di finanza”
NON SARA’LA SEDE DI UN’ASSOCIAZIONE
“L’ex macello appena riqualificato ospiterà una serie di servizi comunali che al momento hanno provvisoriamente sede in via Avogadro. Diventerà un vero e proprio centro diurno per minori dove ci saranno diversi servizi tra loro sinergici per tipologia e pubblico. Lo spazio attualmente occupato dai servizi, in via Avogadro, sarà utilizzato come sede da SpazioAnteprima. I ragazzi hanno già dato la loro disponibilità, apprezzando le potenzialità della nuova sede. In questo modo il Comune risparmierà 30 mila euro all’anno non dovendo più pagare l’affitto per l’attuale sede di Spazioanteprima in viale Lombardia”.
RISTRUTTURAZIONE ECONOMICAMENTE CONVENIENTE
“Qualche politico, con un evidente conflitto d’interesse visto che fa il costruttore, ha detto che la riqualificazione avrà un costo abnorme. Niente di più falso! Si spenderanno , indicativamente, 1500 euro al metro quadrato secondo il progetto che a breve sarà approvato dalla Giunta che avrà un costo complessivo di 580 mila euro per una palazzina perfettamente a norma e attenta al risparmio energetico. Vorrei far notare che il progetto della precedente Amministrazione, per la creazione nella stessa palazzina la sede della Guardia di Finanza prevedeva un costo di 650 mila euro.
NO ALLE INGERENZE POLITICHE
“Non accetto proposte di destinazioni alternative perchè sarebbe un’ingerenza politica in quanto deciso dalla maggioranza. La scelta è stata fatta dopo un attento dibattito interno e non per motivazioni politiche o di campagna elettorale ma per rispondere alle esigenze della città”.
REPLICA A FONTANA:”SE SI SCEGLIE UN PERCORSO LO SI SEGUE”
“La mia maggioranza non ha mai preso decisioni alla leggera. Nell’aprile 2010 la maggioranza ha condiviso un percorso che l’ha portata a decidere di creare nella palazzina un centro diurno per disabili. Siamo arrivati a questa scelta e all’interno di una maggioranza valutando tutti i fattori. A distanza di tempo non si può dire sarebbe meglio fare altro. Quando si fa parte di una coalizione e si sceglie un percorso lo si segue tutti insieme“.
“Lo ribadisco – conclude il sindaco – il progetto del Centro diurno disabili non è una manovra elettorale o un pretesto per lo sgombero è qualcosa che serve alla città e che l’Amministrazione sta portando avanti per garantire un servizio migliore e un miglior uso degli spazi”
13022014