Sgombero, Senza casa: “Porro, il nostro “amato” sceriffo di provincia”
SARONNO – E’ arrivata su Facebook la replica dei ragazzi del “Comitato autorganizzato saronnesi senza casa” alle dichiarazioni del sindaco Luciano che ha condannato l’occupazione di via Randaccio come “atto prepotente e illegale” arrivando a chiedere lo sgombero della palazzina nonostante sia di proprietà privata.
“Ed ecco il nostro “amato” sindaco trasformarsi nell’ennesimo sceriffo di provincia – esordiscono i ragazzi – parlare di ripristino della legalità (la stessa legalità che ogni due settimane permetti a Forza nuova di fare propaganda in centro, tra il silenzio assordante del Pd e di molta altra parte della “sinistra” saronnese), parlare solo di repressione, sgomberi, polizia, lezioni da dare a suon di denunce”.
Secondo il comitati sono altri i temi di cui si dovrebbe occupare l’Amministrazione:”I saronnesi chiedono lo sgombero della casa occupata. Delle quasi 500 famiglie in attesa di una casa pare essersi dimenticato… I saronnesi chiedono di combattere i pericolosi anarchici. E chi si ricorda più delle condizioni economiche di una fetta sempre più ampia di persone? E così via”. Ancora una volta i ragazzi accusano il sindaco Porro e il Pd di aver già iniziato la campagna elettorale:”Insomma, la campagna elettorale già impazza, e i temi del Pd sono gli stessi identici dei ciellini dei forzisti dei leghisti e dei destri di Saronno. Porro non creda però di conquistare voti sulla nostra pelle…”
12022014
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Commenti
la presenza di FN in centro….ecco hanno centrato davvero il nocciolo della questione….quelli si che son veri problemi per la città….:-)
pensa un pò ai problemi che la sinistra ha ignorato e continua ad ignorare in città
facendo pagare le tasse alla chiesa come a qualsiasi cittadino si potrebbe recuperare un bel gruzzolo da utilizzare anche a questo scopo – la giunta attuale ha chiesto alla chiesa di pagare l’imu ? – il comune di saronno ha idea delle proprietà immobiliari della chiesa in saronno che non rispondono alla qualifica di luoghi di culto ? – domande senza risposta per salvaguardare privilegi ingiustificabili
Calmierando i prezzi d’affitto si potrebbe mettere finalmente in uso la palazzina dell’ex seminario, rifatta nuova e solo in attesa di sapere chi, tra comune ed Aler, se ne fará carico.