Violenza sessuale su bimba delle elementari: arrestato 43enne
Sulla vicenda vige il massimo riserbo per tutelare al massimo la bimba, già provata dalla violenza, ma anche la famiglia. Proprio per questo i militari non hanno reso ne il comune in cui vive la piccola ne il luogo in cui è avvenuto al violenza: la priorità è proteggere la privacy della minorenne.
E’ stata la madre, secondo quando appreso, ad accorgersi che qualcosa non andava nella figlia e a decidere dopo le prime timide ammissioni della bimba di rivolgersi ai carabinieri. I militari hanno raccolto la denuncia della donna ed avviato subito le indagini trovando dei riscontri sul racconto della madre ed anche di quello della bimba. La vittima è stata ascoltata da alcuni esperti che oltre a fornirle tutto l’aiuto necessario a superare il trauma sono riusciti a ricostruire l’accaduto.
La violenza, che si sarebbe spinta ben oltre i palpeggiamenti, sarebbe stata consumata tra i mesi di gennaio e di febbraio. Terminate le indagini, coordinate dal pubblico ministero Raffaella Zappatini, si è arrivati all’arresto dell’uomo che aveva già avuto problemi con la legge ma non per reati di natura sessuale.
Anche la sua identità è avvolta nel massimo riserbo, sempre per evitare che venga identificata la bimba o la famiglia, visto che faceva parte della cerchia di persone frequentate dalla piccola.
22042014