Un “Brindisi d’arte” la proposta, targata Licor, per portare l’Expo a Saronno
“A gennaio di quest’anno – spiega Gilli in una dettagliata presentazione sul suo blog – in veste di presidente Licor, (associazione tra Comuni con una significativa produzione liquoristica) ho presentato, su invito, all’Amministrazione Comunale il mio progetto “Brindisi d’arte”, che “Licor”, insieme al Comune, intenderebbe realizzare a Saronno nel 2015 in occasione dell’Expo, con una nuova edizione della manifestazione “Il Villaggio dei Liquori” (già tenutasi a Civitavecchia, Antrodoco e Torreglia, a cura di “Licor”)”.
Il progetto nasce da alcune considerazione di natura logistica, artistica e storica:”Saronno gode di alcune sue caratteristiche specifiche, che ne favoriscono l’inserimento nel grande evento dell’Expo 2015: una considerevole presenza di monumenti artistici di vasta notorietà (in particolare, i cicli di affreschi nel Santuario ad opera dei due maggiori allievi di Leonardo da Vinci, che legano Saronno a Milano ed alle celeberrime opere di Leonardo (il Cenacolo di S. Maria delle Grazie) e del Luini (San Maurizio al Monastero Maggiore): due siti a un tiro di schioppo dalla stazione ferroviaria Cadorna, quindi in collegamento diretto e rapido con Saronno stessa. Se già all’inizio del XIX secolo Stendhal scriveva che a Saronno si dà l’addio alla bella pittura italiana (su riferiva, nel viaggio di ritorno in Francia, alle opere del Luini e del Ferrari nel Santuario), sembra di tutta evidenza promuovere la conoscenza dei nostri pittori, come volàno per una visita non frettolosa alla città”.
Da ciò, la proposta di progetto “Brindisi d’arte“:”Concordare con Trenord – al di là delle corse ordinarie – l’istituzione di
La vicinanza della stazione di Milano Cadorna a Santa Maria delle Grazie (dov’è custodito il Cenacolo di Leonardo) ed a San Maurizio al Monastero Maggiore (notissimo ciclo di affreschi di Bernardino Luini) permette di organizzare un tour leonardiano, di fondamentale importanza storico-artistica, che esalta i legami tra la metropoli ed i sui dintorni, dove la florida età rinascimentale ha sedimentato un complesso coerente di opere di bellezza universale”.
E continua:” Un pacchetto leonardiano (Leonardo card) potrebbe includere, in un unico biglietto, la visita al Cenacolo (a pagamento) + il treno A/R Milano Cadorna/Saronno (a pagamento) + la visita guidata al Santuario di Saronno ed agli affreschi leonardeschi (gratuita) + la visita al Villaggio dei Liquori (gratuita) + la visita al museo delle ceramiche Gianetti + l’autobus navetta stazione di Saronno/Santuario e viceversa (gratuito), nonché un appòsito dépliant storico-gastronomico da realizzarsi per l’evento, in più lingue”
Un’iniziativa che potrebbe diventare anche un volano per l’economia cittadina:”I possessori del biglietto Leonardo (Leonardo card) potrebbero poi usufruire di sconti nei negozi di Saronno, d’intesa con Confcommercio, incluse riduzioni su pubblicazioni e gadgets del Santuario e del Museo Gianetti, sconti nei ristoranti per menù turistici all’uopo convenuti o su piatti specialmente dedicati ai prodotti dei comuni di Licor, nonché ottenere un piccolo omaggio a il Villaggio dei Liquori (possibilmente una bottiglietta mignon di amaretto), ove avranno diritto ad uno sconto fisso in percentuale da convenirsi”.
L’Amministrazione Comunale ha accolto con favore questo progetto, che è stato inserito in quello generale di Saronno, per il quale il Comune, come capofila, partecipa a bandi provinciali e regionali di finanziamento.
Così l’organizzazione ha inizio: giovedì 12 giugno Gilli presiederà a Roma la riunione della giunta esecutiva di “Licor”, “per organizzare, appunto, il “Villaggio dei Liquori”: quest’anno, in autunno, a Muccia e Pievebovigliana (MC) e l’anno prossimo a Saronno”.
“Mi auguro – rimarca l’ex sindaco – che il nostro liquore, che la leggenda vuole legato a Bernardino Luini, già così famoso in tutto il mondo, insieme agli altri liquori dei comuni soci di “Licor” (pure di grandissima notorietà internazionale), consenta alla nostra città di partecipare con profitto al grande evento del 2015. Saronno ha tanti elementi che, considerati unitariamente, consentono di ravvisare nella nostra città un piccolo polo di attrazione, che potrebbe invogliare non pochi visitatori dell’Expo 2015 ad un brevissimo viaggio per un’esperienza diversa ed anche rilassante, al di fuori dello stress espositivo”.
Insomma Gilli è decisamente ottimista sulla possibilità che Saronno si ritagli un posto sotto i riflettori dell’Expo:”Credo che il percorso delineato possa essere attuativo degli auspici di Vittorio Sgarbi e dare una chance in più alla nostra città di beneficiare di ritorni positivi e a lungo termine dell’Expo 2015: se così sarà, come spero, faremo un bel brindisi, un brindisi d’arte, con senso di gratitudine ai nostri lungimiranti avi che, più di cinquecento anni fa, trovarono la forza ed i mezzi per chiamare a Saronno i più grandi artisti dell’epoca, donandoci un patrimonio storico-artistico di rara bellezza, che è nostro còmpito custodire e valorizzare”.
02062014