Peppa Pig rinuncia a Saronno… e va a Bergamo
Ad annunciarlo Luciano Silighini Garagnani, produttore televisivo e cinematografico, e fondatore del comitato civico Saronno 2015che lunedì pomeriggio ha diffuso una nota.
Purtroppo la Giunta di sinistra ha semplicemente ignorato e deriso questa proposta lasciandola scivolare tra battute e ironia. Ma persa Saronno l’azienda inglese, attirata in Italia dalle mie proposte, non ha rinunciato a sbarcare nella penisola e ha chiuso definitivamente la trattativa, come avevo anticipato, col parco bergamasco di Capriate, “Leolandia” che ospiterà, unico in Italia e secondo nel mondo, il villaggio di “Peppa Pig”. Un’altra occasione importante di rilancio per questa città che la Giunta di sinistra- e con lei tutti i partiti sia di governo che di opposizione – si sono lasciati soffiare sotto il naso rinunciando a milioni di introiti per le casse cittadine, la bonifica a costo zero delle aree dismesse e un’attrativa turistica immensa per portare turisti e quindi soldi in città. Ricordo che l’entrata per i residenti saronnesi sarebbe stata gratuita. Non ci arrendiamo. Ho sempre detto che “Peppa Pig” era una proposta concreta nata da miei contatti personali con i titolari del marchio, ma la strada è quella giusta per recuperare le migliaia di ettari di aree abbandonate a Saronno. Il turismo sarà il segreto per far tornare questa cittadina ad essere il centro nevralgico per il rilancio delle provincie di Monza, Milano, Varese e Como; una posizione, con la vicina Malpensa, che solo un gruppo di ignoranti non riuscirebbe a vedere come unica per la costruzione di un polo turistico che potrà vedere i parchi a tema per i bambini rivestire un ruolo basilare. Non sarà più “Peppa Pig” ma troveremo qualcos’altro. Saronno rinascerà, perchè noi spazzeremo via tutti quelli che l’hanno uccisa e che ogni giorno la seppelliscono sempre più.
240614