Expo: Saronno diventa a misura di turista
SARONNO – L’expo si avvicina e il Comune è quindi all’opera per rendere la città a misura di turista:”Abbiamo pensato di creare, con l’aiuto di esperti e di studenti saronnesi – spiega Augusto Airoldi presidente del consiglio comunale e consigliere delegato al tema dell’Expo – dei percorsi che tocchino i luoghi d’interesse dalla città come quello delle tre chiese, dal Santuario, San Francesco e Prepositurale ma soprattutto stiamo studiando una cartellonistica ad hoc che a partire dalla stazione permetta ai visitatori di muoversi rapidamente e con semplicità”.
Se i cartelli non dovessero bastare il Comune ha pensato anche ad un info-point, in collaborazione con studenti e pro loco, aperto tutto il giorno in stazione: ”Ci saranno informazioni utili sulle mete culturali ma anche su tutti i servizi di cui i turisti avranno bisogno”. Per rendere la città ancora più a misura di viaggiatore moderno si sta studiando una rete di wi-fi in tutto il centro: ”Così da dare la possibilità, in tempo reale di raccogliere informazioni sulla città, e soprattutto di condividere con amici e familiari e sui social network l’esperienza saronnese”.
Insomma tanti investimenti ed impegni per non perdere il treno dell’Expo:”Sarà un’occasione importante – rimarca Augusto Airoldi – per Saronno per mettere in mostra le proprie eccellenze, dai musei agli edifici di culto, e chissà che non possa essere un’occasione per dare un nuovo slancio al marketing territoriale cittadino”.
Ovviamente a questi progetti è affiancata l’attività di coordinamento delle diverse iniziative pensate da privati e associazioni e anche la loro promozione. Reti inoltre aperto il progetto di ospitare la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci a Saronno.
16082014
Lascia un commento
Commenti
Marciapiedi disastrati dove è difficile portare le valigie, taxi inesistenti, servizi di trasporto pubblico inconsistenti, insicurezza in tutta la zona Stazione. Se qualche turista viene a Saronno sicuramente se ne va. Raggiungimento Albergo Gran Milan dalla Stazione sostanzialmente difficile per barriere architettoniche, raggiungimento dell’albergo in via Caduti della Liberazione sostanzialmente impossibile a causa della larghezza (o della ristrettezza) del marciapiede disastrato.Raggiungimento dell’albergo La Rotonda ex Lazzaroni sostanzialmente impossibile: mancanza di marciapiede e mancanza di attraversamento pedonale. Questo è il quadro oggettivo. Interventi previsti per rendere più pedonabile il raggiungimento degli hotel? Zero. Esperienza personale al ritorno da Malpensa non c’erano taxi: passato per tutto il corso italia con valigie: difficoltà enorme di portare le valigie su fondo disconnesso e su mattonelle che frenano le ruote delle valigie. Molto meglio fondo asfaltato. Marciapiedi disastrati e troppo stretti fino a casa. Benvenuti a Saronno: città che non sta facendo proprio niente nemmeno per ritornare a essere DECENTE. Poi AleGalli che sostiene Porro può inventarsi quello che vuole dopo 5 anni di inattività sul tema della sua amministrazione è troppo comodo lanciare idee adesso a pochi mesi dalle elezioni.
-
Concordo totalmente.
Solo chi è cieco o finto cieco (….a difesa del suo progressista credo ideologico) non vede che stato pietoso ha raggiunto il decoro urbano di Saronno. Il turista che viene da Nord, ovvero dall’Europa, probabilmente paragonerà la ns. città a una dell’Africa o dell’Asia Minore (….. senza dimenticare che anche da quelle parti vi sono città più decorose della ns.)
E pensare che a pochi kilometri abbiamo una Nazione che dovrebbe farci da meraviglioso esempio per come migliorare qualsiasi aspetto della ns. città.
L’intervento di Galli è sensato e condivisibile.
EXPO per Saronno può essere una buona opportunità. Credo che, però, l’aspetto “turistico” sia secondario rispetto a quello ricettivo.
Mi spiego: il vero valore della città in ottica EXPO è quello di avere la stazione in cui ferma anche il Malpensa Express. Questo significa una grande accessibilità da parte dei turisti che arrivano da tutto il mondo. Inoltre, le due uscite dell’autostrada rendono la città facilmente raggiungibile anche da coloro che volessero arrivare a Milano in auto.
Se Saronno saprà attirare turisti nelle sue strutture ricettive (alberghiere come anche individuali, come testimonia il servizio AirBnb, che qualche saronnese già ha avviato in casa propria e che linko in fondo) allora anche i monumenti saronnesi diventeranno potenzialmente interessanti, magari per un giretto pomeridiano o serale. Mi viene difficile pensare che un visitatore possa altrimenti scegliere Saronno come meta, nonostante il Santuario sia abbia oggettivamente qualità artistiche di livello internazionale.
Diverso il discorso, invece, se la “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci dovesse essere realmente esposta. In quel caso, la città verrebbe invasa di turisti.
Concordo sul fatto che il decoro urbano, in primis in zona stazione, debba essere una priorità, in quest’ottica.
Ottima iniziativa!
-
giusto…ma voglio vedere metterla in pratica; se credono che basti lo
wifi in centro…..
caro lorenzo si sa il caro il saronnese è un brontolio continuo!!!!
Cittadini di serie “A”, residenti nel centro con wifi aperto e gratuito, cittadini di serie “B” residenti nel semi-centro che forse risuciranno casualmente ad accedere al wifi aperto e gratuito e cittadini di serie “C” residenti in periferia che non riusciranno ad accedere al wifi aperto e gratuito.
Cittadini tutti apparteneti alla stessa serie quando c’è da pagare le esose tasse imposte dalla Porro & Co. (-1): unico dovere, diversi benefici e servizi!
-
Sul Wi.Fi avrebbe senso solo in centro, visto che sarebbe un servizio soprattutto ad uso turistico. Generalmente si pone il servizio nelle aree principali a maggior affluenza. Cosa giusta e corretta.
Per accogliere i turisti la prima cosa da fare è una bella pulizia alla stazione centrale in ogni senso
io so solo che, ora come ora, se avessi un conoscente del nord europa, non lo farei venire a saronno per tutto l’oro del mondo. E per migliorarla non ci vogliono esperti ( magari pagati), basta guardarsi in giro ( strade sporche, muri imbrattati, microcriminalitá) ed agire di conseguenza.