Lara Comi incalza l’Unione europea sui marò
Così la saronnese Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia, intervenendo sulle nuove accuse ai marò.
Come europarlamentare ho deciso di rivolgere al presidente del Consiglio europeo una interrogazione per chiedere quali misure siano state adottate o si intendono adottare per risolvere la vicenda e per consentire il rientro definitivo dei due fucilieri in Italia. Chiedo inoltre come l’Ue intenda far rispettare i diritti umani palesemente violati sul piano europeo e internazionale e far risarcire i due marò dei danni subiti. Infine se sia stata valutata l’opportunità di procedere a sanzioni di tipo economico-commerciale. E’ intollerabile che ai due fucilieri non sia stata ancora formalizzata una valida accusa, con evidente violazione dei diritti umani, e che il processo sia stato rinviato nuovamente al 14 ottobre e affidato ad altro giudice, situazione che allunga i termini della risoluzione e aggrava gli effetti negativi della detenzione non solo sui due fucilieri, ma sulle relazioni tra l’Italia e l’India. Questa mia iniziativa è tanto più necessaria trovandoci nel semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. Quella per il rientro di Latorre e Girone è una battaglia che porto avanti come europarlamentare di Forza Italia e che è condivisa da molti miei colleghi di partito come Maurizio Gasparri e Elio Vito. Di fronte ai buchi nell’acqua del nostro Governo si muova almeno l’Europa.
08092014