Romanò: “I mezzi di soccorso riusciranno a passare nella nuova via Varese?”
A dar voce alle tante critiche, alcune arrivate anche su ilSaronno nei commenti sotto il post che illustra il progetto, è anche Matteo Romanò, cofondatore e portavoce del Comitato “Io dico no ai 30 all’ora”.
“Ci sono molti aspetti che non tornano in questo intervento per esempio il fatto che sia stata proprio quest’Amministrazione ad eliminare le isole salvagente alla Cassina Ferrara ritenendole pericolose per le auto per poi finire a farne 4/5 di fila in via Varese. E vogliamo parlare delle emergenze? Con le corsie strette e le isole salvagente con farà l’ambulanza o, il mezzo dei vigili del fuoco, a passare tra le auto in colonna negli orari di punta?”.
Duro il commento del saronnese: “L’impressione è che in via Varese ed anche in altri punti della città si facciano dei gran bei progetti sulla carta senza però fare un paio di giri in bicicletta, a piedi, in macchina o su un’ambulanza magari negli orari di punta per vedere come funziona la viabilità“.
Romanò conclude togliendosi qualche sassolino dalla scarpa:”Se c’erano fondi da investire per la sicurezza strada forse sarebbe stato il caso di prendere in considerazione quel documento firmato da un migliaio di cittadini in cui si chiedevano interventi concreti per la mobilità in città e che, nonostante le promesse del sindaco Luciano Porro e dell’assessore Roberto Barin, è rimasto lettera morta. Chiederemo al prossimo sindaco di recuperare la missiva nel cassetto in cui l’attuale Amministrazione l’ha volutamente dimenticato”.
25092014