Sicurezza, Fn e Fiamma: “A novembre pattuglieremo le zone calde”
E rincarano:”Se è vero che le forze dell’ordine hanno sempre meno fondi a disposizione (la responsabilità non è certo solo dei governi di sinistra: la prima “forbice” fu del ministro berlusconiano Pisanu e poi a ruota, governo dopo governo, seguirono le altre) ; se è vero che la giustizia spesso partorisce provvedimenti troppo lievi e i delinquenti nel giro di qualche ora massimo qualche giorno sono di nuovo in libertà; se è vero che a seguito di ogni fatto delittuoso intere schiere trasversali di politicanti battendosi il petto si esprimono verbalmente a favore di argomenti come gli inasprimenti o la certezza della pena e nei fatti non producono alcun provvedimento legislativo in tal senso, ingannando gli elettori, considerando la sicurezza come una tematica “su cui parlare, su cui lucrare” e non “da risolvere” è altrettanto vero che se la criminalità, spesso e volentieri extracomunitaria, ha scelto la città degli amaretti come sede fissa è anche grazie alla latenza dell’Istituzione locale”.
L’attacco all’Amministrazione comunale è forte: “Non’e’ mai stata istituita una commissione specifica sulla sicurezza e ad ogni nostra sollecitazione ha, come esprimeva un nostro celebre striscione, sempre “fatto lo struzzo”.
L’intenzione degli attivisti è quindi quello di passare all’azione: “D’ora in poi non intendiamo più esprimere esclusivamente il nostro parere politico, non ci interessano “la bella faccia”, i “mi pice” sui social e le righe di menzione sulla cronaca locale; intendiamo contribuire coi fatti alla causa dei saronnesi e prendendo spunto dall’ottimo lavoro svolto dalla sezione forzanovista lariana sul proprio territorio con il mese di novembre ci dedicheremo a costanti azioni di pattugliamento delle zone calde della città: dalla stazione alla zona del santuario fino alle periferie, presidiando ogni volta ad un orario diverso, vigilando ed in caso di pericolo o illegalità, tempestando le autorità di segnalazioni, di richieste di intervento. Questo è cio’ che ci sentiamo di fare, questo è ciò che dovrebbe fare ogni cittadino responsabile”.
(foto archivio: una manifestazione di forza nuova)
18102014