“Cup alla farmacia di Uboldo?” Per Colombo è un fallimento
UBOLDO – “Prenotazioni di prestazioni sanitarie in farmacio o in Comune? Comune batte farmacia 700 a 1!” Inizia così il comunicato a firma della lista civica “Per Uboldo Colombo sindaco”.
Si legge nel comunicato
Lo scorso 16 aprile, in campagna elettorale il sindaco Lorenzo Guzzetti, in merito alla nostra proposta di istituire uno sportello Cup-Centro unico di prenotazione in Comune come servizio gratuito a favore dei cittadini, soprattutto anziani, costretti oggi a recarsi a Saronno per prenotare una visita specialistica in ospedale, sul suo blog “I-lorenzo” aveva scritto quanto segue riguardo al nostro candidato sindaco Alessandro Colombo:”Voto 1 al candidato sindaco che per avere visibilità, dopo aver colonizzato il profilo di Lorenzo per mesi con commenti di una vacuità stucchevole, dopo che usa l’immagine di Lorenzo per la sua campagna elettorale ora sta cercando di dire in tutti i modi che lui è di Uboldo. Poi fa la prima dichiarazione e fa la prima gaffe:”Apriremo un Cup”. C’è già, da anni, in farmacia comunale”. Bene, oggi il nostro gruppo ha presentato una interrogazione chiedendo al sindaco di sapere quante prenotazioni di visite specialistiche sono state fatte dalla farmacia comunale di Uboldo nel 2014 e la risposta è la seguente:”Nel 2014 le richieste di prenotazioni in farmacia sono state tre ed è stata effettuata dalla farmacia comunale una sola prenotazione”.
La lista civica è perplessa:”Fantastico, il Cup di Uboldo esiste da anni e funziona! D’altra parte non avevamo dubbi visto che lo avevamo già testato di persona recandoci in farmacia comunale e chiedendo per due volte di poter prenotare una visita specialistica. La risposta, in entrambi i casi, era stata negativa. Con le motivazioni più varie: il sistema non funziona, non siamo convenzionati, abbiamo smarrito la tessera; non siamo mai riusciti a prenotare alcuna visita.
“In campagna elettorale – spiega il capogruppo di Per Uboldo, Alessandro Colombo – mi sono preso dell’alunno impreparato, ma, a quanto pare, è il sindaco a non essere preparato sul funzionamento dei servizi offerti al cittadino”.
30102014