Marò: a Strasburgo tutti con Lara Comi per farne un caso europeo
Lo ha dichiarato l’onorevole saronnese Lara Comi, vicepresidente del Gruppo Ppe al Parlamento europeo a margine del voto sul testo che chiede all’Europa di intervenire.
L’assemblea di Strasburgo ha votato oggi un testo congiunto di quasi tutti i gruppi politici nel quale si chiede in modo molto chiaro che l’Unione europea faccia tutto quanto in suo potere per risolvere il caso dei due militari italiani. La risoluzione chiede all’India di interrompere quella che è una violazione dei diritti umani e torni al rispetto delle convenzioni internazionali. L’Italia non ha mai chiesto all’Europa di intervenire in questa vicenda sottovalutando l’aiuto che l’Unione europea può apportare in un difficile negoziato con l’India. Con il voto su questa risoluzione, che per la prima volta impegna tutto il Parlamento europeo, finalmente cambiamo questa situazione. Non è tollerabile che i due marò non abbiano nemmeno un capo di imputazione dopo una assurda detenzione che dura ormai da anni. Finalmente l’Europa riconosce in concreto il principio secondo il quale i marò sono cittadini europei ed in quanto tali anche l’Unione europea deve mobilitarsi per risolvere il caso.
L’iniziativa odierna è partita dall’interrogazione promossa da Comi lo scorso dicembre, che aveva raccolto più di 90 firme da deputati europei di tutti i partiti e di tutte le nazionalità.
15012015