Varesina bis: “Nessun accordo fra Gerenzano e Cislago sul tracciato”
“Non c’è mai stato alcun accordo tra le allora amministrazioni di Gerenzano e Cislago inerente il tracciato della Varesina bis, accordo che secondo Legambiente “avrebbe letteralmente distrutto il nostro territorio”. Chiediamo a chi afferma il contrario se abbia presente l’iter dell’opera, se così non fosse lo inviterei a visionare i verbali prima di dire cose inesatte. Oppure lo fa volutamente per screditare la nostra amministrazione, che allora aveva gestito il problema, o quella di Cislago? Dato che ci sono varie bozze di progetto con diversi tracciati e verbali di interminabili riunioni in Regione, basta leggerli, ma con quella correttezza intellettuale che è richiesta a chi difende l’ambiente e non fa politica”.
Sia chiaro, una volta per tutte: non c’è stato nessun accordo tra i Comuni di Gerenzano e Cislago finalizzato a modificare il tracciato. Noi abbiamo fortemente sottolineato la impossibilità che la strada passasse tra le due discariche per i motivi già espressi ovvero gli impianti di captazione che passano sotto la strada, il calibro esiguo della stessa per sostenere una viabilità di quel genere e la presenza di rifiuti collocati nelle due discariche. Non siamo intervenuti in nessuna scelta che riguardava altro Comune che non il nostro. Il tracciato è stato spostato in Gerenzano portandolo al di la della discarica e un accordo c’è stato ma con Rescaldina, infatti passato il torrente Bozzente la strada non rientra più in Gerenzano, proseguendo nel territorio proprio di questo Comune che avrebbe avuto intenzione di valorizzare quella zona. La necessità di Gerenzano no ha influito su Cislago. Invitiamo il sindaco di Cislago, Luciano Biscella, persona corretta e seria, a mettere la parola fine a questa polemica ribadendo che non c’è stato nessun accordo. I due Comuni hanno agito nella piena sovranità a difesa del loro territorio. Noi abbiamo evitato che la strada passasse sui rifiuti, ed abbiamo fatto sì che il nostro territorio, l’Amministrazione leghista ha dato vita a più di 4 milioni di metri quadrati di verde pubblico protetto solo in Gerenzano, fosse interessato per il minimo possibile da detta opera pubblica. Venendo da un Comitato anti discarica, invitiamo chi arriva un po’ tardi sul pezzo e che non s’è visto al fianco della Authority dei sindaci del Basso varesotto quando manifestavamo contro gli scarichi nelle discariche di Gorla e Mozzate, ad essere più puntuali nelle informazioni. Possiamo discutere su tutto, ognuno può avere la sua posizione, ma se ci sono dati oggettivi certi come progetti e verbali, occorre partire da quelli e non da ipotesi campate sul nulla. Se si difende l’ambiente così non si va da nessuna parte.
19032015