Impari: “Niente rilancio e ammodernamento, l’ospedale sembra ridimensionato”
A fare un resoconto di quanto emerso dall’incontro, voluto per avere risposte concrete su quanto sta accadendo nel presidio ospedaliero saronnese è lo stesso candidato sindaco.
“Purtroppo – esordisce Impari – dopo aver sentito le risposte del direttore generale, non possiamo dirci ne soddisfatti, ne tranquillizzati dal quadro generale che traspare, l’ospedale di Saronno sembra destinato ad avere sempre più un ruolo marginale nel piano del servizio sanitario regionale e varesino.
La promessa di ammodernamento e ripristino della sala operatoria fatta mesi fa, è oggi subordinata alla vendita di un immobile di proprietà dell’Asl (l’immobile di via Stampa Soncino?) così come la continua diminuzione di posti letto viene giustificata dalla “tendenza in atto in tutte le strutture” .
Risposte che fanno arrabbiare, dopo mesi di finte promesse e proclami su questo o quel reparto, come il reparto dialisi, funzionante oggi solo due giorni alla settimana a fronte di una richiesta di cinque, oppure come il reparto di cardiologia, a suo dire potenziato, ma nei fatti ancora lontano da standard di servizio “normali”, tanto che per molte patologie d’assistenza si viene trasferiti altrove.
Nemmeno sullo stato di degrado di alcuni settori della struttura ospedaliera interessati nel passato a lavori e poi mai ripristinati il direttore Gozzini è stato in grado di fornire convincenti giustificazioni sulle dimenticanze, anzi per lo più sembrava completamente all’oscuro dello stato scadente delle manutenzione”.
Dura la chiosa:”Insomma, traspare dalle dichiarazioni del direttore generale non una volontà di rilancio del nostro ospedale, ma un tentativo –malcelato- di smantellamento del presidio ospedaliero pubblico”.
L’incontro si è concluso con una richeista concreta da parte dei due delegati del movimento 5 stelle: “Al termine dell’incontro abbiamo chiesto i documenti relativi agli investimenti in programma presidio per presidio ed in specifico per quello della nostra città oltre alle mappe di produttività, la sensazione è il nostro ospedale stia per essere in parte ricollocato sul mercato in favore dei privati e che parte delle sue strutture possano essere dismesse, in un futuro neanche troppo lontano. L’impegno del movimento 5 stelle è quello di vigilare ed informare per far si che la struttura ospedaliera non venga ridimensionata”.
23042015