“Pd saronnese senza Renzi e Paleardi è il Pci”: Silighini all’attacco
Ad affermarlo è Luciano Silighini Garagnani, candidato sindaco per le elezioni del 31 maggio per la lista civica “L’Italia che verrà”
Avendo lasciato fuori dalla lista del Pd i “renziani” sarebbe stato più serio fare l’accordo con Sel e avere il coraggio di dire agli elettori che il vecchio Partito comunista italiano a Saronno si era riformato, ma già la non presenza della Lista Tsipras forse va in quella direzione solo che i cittadini non lo sanno. Chi crede nel progetto politico di Matteo Renzi come fa a votare per Licata e questo Pd dopo che gli stessi membri dell’area renziana, per loro ammissione,sono stati estromessi dalla lista? A ciò aggiungiamo che voci in città parlano di una riconferma di Roberto Barin come assessore. Vogliamo ripetere lo stesso errore fatto cinque anni fa quando assessori a mio avviso inadeguati hanno portato al tracollo questa città? Credo che per coerenza e volontà di seguire il loro leader Renzi, i militanti del Pd non dovrebbero votare Licata e lasciare il partito alla soglia del 20 per cento quando bazzicavano sotto ombre nere o meglio dire di “botteghe oscure”.
(foto: Silighini con Paleardi ad un evento nel Parco Lura)
15052015