Pierluigi Gilli all’Aquilone, fra “l’incauta Casa di Marta”, viabilità e sicurezza
SARONNO – “Casa di Marta”, sicurezza, servizi, campetti e parco in via Petrarca e viabilità. Sono solo alcuni degli argomenti affrontati martedì sera allo Sporting Club durante l’incontro tra il candidato sindaco dell’Alleanza per Saronno Pierluigi Gilli e i residenti del quartiere Aquilone. Una serata organizzata da Lucio Bergamaschi e Vincenzo Annunziata, candidati consiglieri dei Popolari per Saronno e membri del Comitato Aquilone, che si impegna a segnalare i problemi del rione e a proporre suggerimenti per migliorarlo.
Sul progetto della “Casa di Marta”, che aveva suscitato non poca preoccupazione nei residenti, i quali avevano avanzato all’Amministrazione comunale uscente delle precise richieste in tema di viabilità, decoro e vivibilità, Gilli si dichiara “attento e in attesa” in quanto “è bella l’iniziativa di ammodernamento della struttura caritativa della città, ma mi sembra incauto voler ricomprendere in un unico luogo bisogni ben diversi, con il rischio di incompatibilità e di incomprensioni.. Ci sono esigenze e sensibilità differenti, che ritengo problematico riunire nella stessa struttura. Ad ogni modo, sarà fondamentale la collaborazione tra il Comitato, i fautori dell’iniziativa e il Comune, per evitare problemi di coabitazione, traffico, ordine e pulizia”.
Altrettanto sentito il problema della mancanza di sicurezza, che Gilli intende affrontare “cercando di ripristinare la figura dei vigili di quartiere. E’ vero però che gli agenti ora sono solo 32, per cui sarà necessario riorganizzare la polizia locale, sgravandola da funzioni semplici come il controllo dei parcheggi, per il quale potrebbero essere impiegati gli ausiliari della sosta; per impegnarla in attività più utili di vigilanza. Vorrei reintrodurre anche il servizio svolto dai Nonni amici e favorire la nascita di associazioni che volontariamente decidono di coadiuvare i vigili, come previsto da una recente legge regionale della polizia locale”. Fondamentale, comunque, “la collaborazione di tutti i cittadini, che può arrivare dove, purtroppo, il Comune non riesce più a causa della mancanza di risorse”.
Passando al tema dei servizi, ai residenti che vorrebbero un dispensario, dove un addetto della farmacia ritira le ricette e consegna i medicinali a orari prestabiliti, il candidato sindaco propone invece un’idea più “grandiosa”:”Il dispensario potrebbe essere utile, ma è un servizio di ripiego e comunque porterebbe magari dei problemi organizzativi. Il quartiere avrebbe bisogno di una farmacia vera e propria, per la quale bisogna trovare il luogo adatto”.
Quanto alla necessità di negozi e attività commerciali, il candidato sindaco, senza fare false promesse, ammette che “la situazione è drammatica un po’ ovunque, basti pensare a Cassina Ferrara, ma anche in centro, dove parecchie attività hanno chiuso”. Propone quindi “un mini mercato di quartiere, per la compravendita degli alimenti e dei prodotti per la casa. E’ un piccolo passo, ma che permette di andare incontro alle esigenze di tanti residenti, soprattutto i più anziani, ed è anche un’occasione per socializzare”.
Quanto ai campetti e al parco di via Petrarca, Gilli ha accolto le istanze dei volontari che per anni si sono impegnati a mantenere pulite e ordinate quelle aree, ricevendo dall’attuale Amministrazione comunale solo un piccolo contributo, che successivamente è stato tolto.”Il vostro è un esempio concreto di volontariato e di protagonismo delle persone – dichiara il candidato – Di sicuro appoggerò il vostro impegno e favorirò la collaborazione tra voi e il Comune per la manutenzione dell’area”.
Infine, il tema caldo della viabilità: molti i residenti che hanno lamentato la necessità di rivedere le scelte effettuate in alcuni punti della città e di potenziare l’illuminazione in altri, oltre che di provvedere alla sistemazione dei marciapiedi, completamente ammalorati. Gilli ha annunciato l’intenzione di “costituire una squadra di pronto intervento formata dai lavoratori beneficiari dei voucher e dagli operai comunali, in modo che i problemi di manutenzione più urgenti siano risolti nel più breve tempo possibile”.
In merito all’esigenza di un miglioramento del servizio di trasporto pubblico che colleghi il quartiere al centro, il candidato sindaco ha proposto il radiobus, ossia il servizio a domicilio e a chiamata, già adottato con ottimi risultati in altre città.”E’ un modo per intercettare l’utenza in modo diverso – afferma – Il servizio tradizionale degli autobus sta mostrando i suoi limiti, tant’è che alcune aree rimangono scoperte e che in alcune corse i pullman sono deserti. Proporrei quindi di mantenere la circolare che compie il giro esterno, ma di introdurre questo servizio personalizzato per andare incontro alle varie esigenze”.
Ha anticipato anche il desiderio di raggiungere degli accordi con il servizio autobus di competenza provinciale e con le Ferrovie Nord per potenziare la rete dei collegamenti:”Si tratta di progetti molto utili e attuabili, ma appunto non dipendono esclusivamente dalla nostra volontà”.
28052015
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Commenti
Le assicuro invece che i cittadini presenti alle 11.15 avevano ancora domande e interventi da fare. Abbiamo dovuto interrompere perchè lo Sporting ci cacciava….chieda pure in giro all’Aquilone se riesce per una volta a uscire dall’anonimato…
Alla fine quindi caro Avv. a parte farsi vedere quanto sei bravo a parlare in maniera colta ed erudita di aria fritta, visto che sono mesi che tutti ripetono la stessa cosa, non hai fatto…Mi auguro per i presenti che sia durato poco..
Gilli non disse le medesime cose in consiglio comunale pochi mesi fa.
Non c’era, o dormiva?
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C’ero, non dormivo, sono intervenuto e mi sono astenuto motivatamente.