Per Uboldo: “Contro lo spaccio avevamo chiesto al prefetto di fare piazza pulita. Ci ha ascoltati”
Inizia così un comunicato della lista civica d’opposizione Per Uboldo.
In quella data i capigruppo delle forze di opposizione uboldesi vengono ricevuti dal prefetto di Varese, Giorgio Zanzi. In quell’occasione, parlando del possibile arrivo dei profughi a Uboldo sollevammo qualche dubbio sulla collocazione in zona Cascina Regusella, a ridosso dei boschi, una zona, segnalammo al prefetto, abitualmente di spaccio. Una zona pericolosa dove c’era il rischio che i profughi potessero venire “arruolati” come manovalanza dello spaccio.
Il prefetto rispose di non essere a conoscenza che quella zona fosse zona di spaccio e che avrebbe segnalato subito la situazione al Questore affinchè si affrontare la situazione e si potesse organizzare una retata sullo stile di quella avvenuta qualche tempo prima nei boschi di Tradate (parole dette dal prefetto alla presenza di tutti e cinque i capigruppo di opposizione di Uboldo).
Oggi, a due mesi di distanza da quel giorno, ecco che la retata è stata effettuata. Sicuramente non risolverà la situazione ma almeno è un segnale forte che le forze dell’ordine ci sono. Desideriamo ringraziare il prefetto e tutte le forze dell’ordine che hanno organizzato e hanno partecipato a questa operazione. Da parte nostra non intendiamo prenderci alcun merito. Non è nel nostro stile. Non abbiamo bisogno di fare hasthag né di rispondere a basse provocazioni. Non abbiamo segnalato la situazione per prenderci dei meriti; solamente per essere utili al nostro paese. Desideriamo solo ricordare che si può essere “buoni cittadini” anche da opposizione.
11072015