Strada: “Bisogna respingere la politica delle speculazioni e dei ricatti”
“L’europarlamentare Lara Comi, aspetta che il Sindaco vada a Challans e con tempismo perfetto, lo attacca per non aver reagito contro l’occupazione dell’ex macello da parte del Telos.
Altri anonimi ne approfittano per rendere pubblico l’accordo tra Saronno al Centro e la Lega ed attaccano il Sindaco per non aver rispettato i patti sottoscritti.
Di fronte a queste polemiche viene spontaneo chiedersi chi sono i veri nemici del Sindaco Fagioli e per quale motivo dopo solo un mese dalla vittoria elettorale, nella canicola estiva, lo si attacca.
Può essere che le scelte del Sindaco sulla composizione della Giunta abbiano deluso le aspettative di alcuni personaggi della destra saronnese, che interessati esclusivamente al proprio tornaconto, hanno visto mettere in dubbio i loro affari dopo la vittoria al ballottaggio ?
Infatti se guardiamo la Giunta Fagioli, essa non rappresenta (per ora) i poteri forti della città, gli assessori giovani ed inesperti possono essere un ostacolo per chi è abituato ad “intrallazzare”, da qui l’esigenza di mandare segnali chiari al Sindaco, da qui l’esigenza di mettere sotto pressione una Giunta giovane e poco avvezza alla politica “sporca”.
La lettera dei mancati accordi è un segnale, chi gioca sporco oggi a Saronno ?
Perchè si vuole mettere in dubbio la correttezza del Sindaco, facendolo passare per un traditore ?
Gli accordi erano del resto risaputi e la loro non osservanza pure, perchè si vuole ancora polemizzare, cosa è cambiato oggi in città con la nuova Giunta ?
Già ho avuto modo di sostenere che questa è la prima Giunta non democristiana della nostra città, questa quindi non è la solita Giunta del compromesso tra costruttori, questa Giunta spezza degli equilibri e sopratutto apre a prospettive insolite e punti di vista inediti, non per niente l’onorevole Comi richiama la destra all’unità contro il Telos, agitando il tema della legalità a sostegno esclusivamente della proprietà, cavallo di battaglia della destra.
E proprio sulla nuova occupazione del Telos si gioca una nuova partita, vuoi perchè nel bel mezzo della crisi economica gli spazi vuoti o sgomberati in attesa di nuove speculazioni edilizie non sono più difendibili in nome solamente della legalità, vuoi perchè il problema degli spazi per i giovani è un problema reale, che in città non è stato risolto con Spazioanteprima (ricordate: nato in risposta alla prima occupazione di via Concordia), vuoi perchè oggi c’è sempre più bisogno di spazio per il sociale e per il lavoro e non possiamo permetterci di continuare a costruire esclusivamente per il tornaconto di pochi a discapito della collettività.
Le aree dismesse come vanno usate ?
Certo le occupazioni del Telos non possono essere ignorate, ma necessitano prima di qualsiasi sgombero di una risposta politica, che solo la politica può dare.
Onorevole Comi Lei che vive di politica dovrebbe saperlo. A che gioco sta giocando?
Gli spazi sgomberati in città dopo le precedenti occupazioni sono da vedere, ancora inutilizzati e degradati non possono e non devono essere la sola risposta che la politica da ad un territorio sempre più senza prospettiva e depredato delle sue ricchezze, i cittadini hanno il diritto di vivere la loro città, sappiamo che questo è il giusto passo verso la sicurezza che tutti noi reclamiamo, ed allora si colga l’occasione di questa nuova occupazione per lavorare verso un progetto di recupero degli spazi dismessi abbandonati, oggi le leggi ci sono e alla faccia dei soliti speculatori si rompa la logica del profitto del mattone e si ragioni con nuove prospettive per il risanamento del territorio e per migliorare la qualità della vita.
La meschina politica delle speculazioni e dei ricatti va respinta immediatamente.
20072015