Sciopero profughi, Guzzetti: “È un’emergenza, non il Grand hotel”
Inizio così il commento di Lorenzo Guzzetti, primo cittadino di Uboldo allo sciopero iniziato stamattina da 10 profughi pakistani alla Cascina Regusella dove sono ospitati in una struttura gestita da una cooperativa.
“Come ho avuto modo di dire quando sono arrivati il comune di Uboldo non ha risorse da investire. Comunque non è un problema di ordine pubblico e l’amministrazione non ha competenze. Posso comunque dire che si tratta pur sempre di una situazione di emergenza e non si può certo pretendere un trattamento da grand hotel”.
La protesta dei profughi, che stamattina hanno preso i loro effetti personali e si sono seduti in strada, riguarda il cibo “ci danno solo riso che non riusciamo a digerire” e l’alloggio “così scomodo che è meglio stare in strada”.
09092015