“Ponte sullo stretto investimento pubblico non prioritario”: Librandi pensa ai privati
SARONNO – “Comprendo le buone intenzioni del ministro Alfano, il suo afflato pro-infrastrutture e modernizzatore, ma in qualità innanzitutto di imprenditore e da politico ritengo che la realizzazione del “ponte sullo stretto” di Messina sia un’opera importante ma non urgente o prioritaria per le strategie di investimento pubblico nazionale”.
Ad affermarlo è il parlamentare saronnese Gianfranco Librandi di Scelta civica, e fondatore di Unione italiana. Che così prosegue:”Ritengo che per la Sicilia sia più opportuno impiegare risorse pubbliche per l’ammodernamento della rete autostradale, ferroviaria, portuale e aeroportuale, oltre che per la banda ultralarga. Solo dopo tutto ciò, a mio parere, arriva in realtà il ponte. Il discorso cambierebbe invece completamente se tutta l’opera fosse finanziata da parte di fondi privati, secondo logiche di mercato. In quel caso, credo che lo Stato dovrebbe favorire gli investitori, offrendo loro innanzitutto un quadro regolatorio e burocratico che sia assolutamente chiaro e trasparente”.
(foto archivio)
01102015
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Commenti
Ma se non hanno ancora finito l’autostrada che arriva a Reggio Calabria dopo 30 anni… Per favore, spendere i soldi diversamente. E’ uno dei pochi casi in cui concordo con Librandi.