Stop Isis, manifesti di Forza Nuova su moschee e chiese
SARONNO – Forza Nuova ha affisso in tutta Italia centinaia di cartelli, e per quanto riguarda la provincia di Varese è stato scelto il capoluogo, davanti alla moschea “Omar al Faruk” di via Giusti 14 ed alla chiesa di San Martino in piazza Cacciatori delle Alpi: alcuni indicanti una “War zone”, sugli ingressi delle moschee presenti nelle nostre città, altri, con il motto “Si vis pacem para bellum”, sui portoni delle chiese limitrofe ai centri islamici.
“La nostra “provocazione” illustra i due princìpi su cui Forza Nuova costruisce la lettura della sfida legata all’ora presente: da una parte – scrive Forza Nuova in un comunicato – occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta in Italia una società multietnica e multiculturale. Le moschee costruite nelle nostre città sono il simbolo più evidente del lassismo morale e pragmatico della politica italiana, cieca ai bisogni della sua gente e serva di strategie ed interessi stranieri. Occorre armare il pensiero e le anime contro chi vorrebbe imporci la coesistenza forzata con l’Islam, ma, anche e soprattutto, contro i “terroristi” italiani, intellettuali, politici e uomini di “cultura” vari, che spacciano idee integrazioniste, multiculturaliste, omogeneizzatrici di stirpi e tradizioni, usando, ed abusando, dei princìpi astratti di accoglienza, tolleranza e solidarietà da sempre concretamente presenti nell’animo e nell’azione quotidiana del popolo italiano”.
Prosegue Forza Nuova
Dall’altra occorre dare una scossa al mondo cattolico. Il popolo delle parrocchie, diffuso, che rappresenta un forte collante per l’identità italiana, deve capire che la sfida islamista si vincerà solo risvegliando e riaffermando con orgoglio la nostra antica ed invitta identità cattolica. La guerra a cui facciamo riferimento nei nostri cartelli è, quindi, in primo luogo, quella che va portata militarmente al fianco della Russia di Putin, della Siria di Assad, di Hezbollah, del popolo curdo e delle milizie iraniane. Ed è anche, però, la guerra morale e culturale che dobbiamo condurre qui in Patria, per tirare fuori dai vecchi cassetti e dagli armadi ammuffiti la forza e l’orgoglio di affermare, rendere visibile e difendere senza sosta la nostra identità cattolica. Forza Nuova, quindi, afferma con chiarezza che nessun’altra moschea va costruita, sia per gli immediati ed evidenti rischi di sicurezza, sia perché la sola presenza di una di esse segna la cessione territoriale e morale di un ulteriore pezzo della nostra terra all’islam.
22112015
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Commenti
Ridicoli…… I commenti!!!!!
Siete dei poveretti…
come no, sono talmente tanti che fanno queste azioni notturne da veri vigliacchi, loro che si richiamano al valore e all’onore. E ricordino pure che la parte politica a cui si richiamano ha condotto le guerre di Libia e di Etiopia (senza ricordare gli orrori perpetrati da tali invasori), altro che difesa dell’integrità del suolo.