Il ladro di defibrillatori torna a colpire
SARONNO – La teca gialla è ormai completamente vuota con la parte anteriore sfondata perchè, per mettere a segno il suo terzo colpo, il ladro di defibrillatori ha dovuto rompere il pannello protettivo. Il riferimento va al totem davanti al palazzo Municipale in piazza Repubblica ormai desolatamente vuoto.
L’ultimo colpo è stato messo a segno qualche giorno prima di Capodanno quando, come svelato dalle telecamere che proteggono il Municipio, il 19enne, già autore dei due precedenti furti di defibrillatori, si è avvicinato al totem. Visto che non poteva aprire lo sportello, bloccato con il lucchetto dopo il primo furto messo a segno proprio da lui, ha sfondato la parte anteriore della teca. Ha preso lo strumento salvavita e si è dileguato nella notte.
Quando la polizia locale l’ha raggiunto non ha saputo dire dove fosse il suo bottino. E’ così andato perso anche il secondo dispositivo salvavita di cui la città, con il progetto Saronno Cardioprotetta sostenuto dall’Amministrazione comunale dell’allora sindaco Luciano Porro, aveva fortemente voluto sostenendo con sponsorizzazioni di commercianti ed azione l’acquisto di due defibrillatori uno posizionato in corso Italia ed uno davanti il Municipio.
Il primo è andato perso dopo il primo furto: il ladro, spaventato dall’allarme di cui è dotata la teca, l’aveva subito gettato in un cestino ma gli operatori di Econord l’avevano svuotato prima dell’arrivo della polizia locale. Per il secondo furto quello in piazza Repubblica i vigili erano riusciti a recuperare il dispositivo che era stato ricollocato al suo posto, proprio dove è stato rubato negli ultimi giorni.
La posizione del 19enne, da tempo seguito dai servizi sociali, è al vaglio delle forse dell’ordine per tutti e tre gli episodi.
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04012015