Giornata memoria, Doma nunch: “Si è alzato un polverone per interessi ideologici”
Inizia così la nota inviata da Doma nunch in merito alla querelle sulla giornata della memoria.
“Il nostro movimento nasce come realtà associativa, prima di scegliere di mutare la propria natura in movimento politico, molti dei nostri militanti e simpatizzanti tutt’oggi vivono la vita dell’associazionismo con passione e spirito di partecipazione, quindi conosciamo abbastanza quelle che sono le dinamiche di relazione tra associazioni e istituzione comunale.
In ogni attività proposta, che vuole coinvolgere le istituzioni comunali di riferimento, si segue un iter preciso, che prevede il concordare il programma dell’iniziativa con l’istituzione e/o fare richiesta di patrocinio, che verrà valutata dall’amministrazione di turno. In nessun caso ci si è mai permessi di voler imporre un programma specifico, per poi frignare se l’amministrazione vuole avere il suo potere decisionale riguardo una collaborazione o un patrocinio. Figuriamoci farsi trovare nell’ufficio dell’assessore pretendendo che venga avvallato senza aprir bocca un programma già fatto e confezionato.
Sulla polemica riguardo l’evento specifico ci sembra che sia una mera volontà di alzare un polverone sul nulla, animato più da interessi ideologici che da un reale motivo concreto. Certo che chi è sempre stato abituato a fare il bello e cattivo tempo, si stizzisce nel momento in cui dal versante istituzionale non ci sia più l’intenzione di trattare con una sottomessa reverenza tali associazioni e di non garantire più continui corridoi preferenziali sui metodi di relazione con gli organi comunali, tantomeno il riconoscere una presunta esclusiva di contenuto culturale e di memoria storica rispetto a qualsiasi altra associazione operante nel territorio cittadino.
L’amministrazione ha proposto a tali associazioni di richiedere il patrocinio che, una volta esaminato in giunta il programma, sarebbe stato concesso, ma tali organi associativi, offesi dal trattamento non di riguardo, hanno declinato la proposta per mezzo stampa.
Il comune si è mosso tranquillamente in autonomia, rispettando la ricorrenza e ottemperando così l’obbligo di legge. La vita continua!”
01022016