Raddoppiano le telecamere: ecco le zone videosorvegliate
SARONNO – Fagioli punta sulla videosorveglianza per migliorare la sicurezza percepita dei saronnesi: il primo cittadino leghista ha approvato un piano per raddoppiare gli occhi elettronici che sorvegliano la città.
Ecco i punti salienti del progetto presentato dal sindaco Alessandro Fagioli, con il comandante della polizia locale Giuseppe Sala e con il dirigente Mauro Gelmini.
LA SITUAZIONE ATTUALE & IL PROGETTO
“Al momento ci sono 46 telecamere funzionanti sul territorio comunale di Saronno – ha esordito il primo cittadino – con il nostro progetto, che prevede un investimento di 93,7 mila euro, li raddoppieremo portandoli a 88”. Una prima parte del piano prevede la sostituzione di 11 telecamere sparse nel centro città che al momento non sono funzionanti: “Fin dai primi giorni del mio insediamento – ha spiegato il sindaco – ho avuto modo, andando in comando e parlando con gli agenti polizia locale, di constatare l’assoluta mancanza di investimenti sul fronte del materiale per la polizia locale”. Sarà ripristinato il collegamento con la centrale operativa dei carabinieri di via Manzoni: “E’ un provvedimento che abbiamo concordato al tavolo provinciale per la sicurezza – sottolinea Fagioli – Come detto in campagna elettorale questo è un tema che sta a cuore ai saronnesi e cui stiamo lavorando. Mi piace però avere in mano risultati concreti prima di parlare”.
ZONE IN CUI LA VIDEOSORVEGLIANZA SARA’ POTENZIATA
Con questo intervento si avrà un ampliamento del sistema di videosorveglianza integrando il percorso “Progetto Sicuro” con inserimenti nelle vie: Portici, Riconoscenza, S Cristoforo, Schuster, Aviatori D’Italia, via Monti, Indipendenza, P.L. Monti e Leopardi. “Così – ha rimarcato il comandante Sala – si completa la presenza di telecamere in tutta la zona pedonale interessata dai flussi viabilistici commerciali, scolastici, da e per la stazione e l’ospedale”. Completa le zona d’intervento un potenziamento degli occhi elettrici nella zona della stazione.
LE PRIME TELECAMERE IN PERIFERIA
Novità anche in periferia visto l’arrivo degli occhi elettrici nella zona industriale, come via Grieg e via Deledda e in quella del cimitero di via Milano: “Un modo per allargare il raggio d’azione e coprire una fetta sempre più ampia della città”. La scelta delle zone da monitorare è stata fatta con un preventivo sondaggio “delle opinioni e aspettative, tra gli operatori economici del centro cittadino e dei cittadini, rispetto alla sicurezza e vivibilità della città”.
UN INVESTIMENTO DI OLTRE 90 MILA EURO OPERATIVO DELL’AUTUNNO
“L’Amministrazione ha messo a disposizione i fondi e i tecnici ci hanno detto che tutto il pacchetto potrebbe essere operativo per fine agosto – ha continuato Fagioli – Abbiamo anche risposto ad un bando regionale da cui potremmo avere un sensibile contributo. Se questo dovesse avvenire siamo pronti a investire nuovamente i fondi rimasti sempre nella sicurezza. Abbiamo anche previsto un miglioramento del parco auto della polizia locale e della protezione civile”.
(nella mappa le diverse zone della città interessate dal progetto)
02022016