Doppio raid vandalico contro le locandine dello spettacolo “Invisibili”
SARONNO – Al primo episodio si è scherzato pensato ad “un vento selettivo” che è riuscito a staccare le puntine ma al secondo raid in poche ore è subentrata l’amarezza.
E’ questo il sentimento che domina gli organizzatori di “Invisibili” in programma domenica 17 aprile al teatro Pasta. Lo spettacolo è di e con Mohamed Ba. Ingresso 10 euro, con il patrocinio di Amnesty international e della Provincia di Varese.
Nella giornata di lunedì sono stati esposti nel centro storico alcuni cavalieri di cartone con le locandine dello spettacolo teatrale.
Già nel primo pomeriggio i cavalieri erano vuoti: qualcuno aveva tolto tutti i manifesti. Difficile pensare sia stato un vento o un fatto accidentale visto che le locandine sono sparite in tutte le location, corso Italia, via San Giuseppe e piazza San Francesco. Inoltre erano stati saldamente attaccati con delle puntine.
Gli organizzatori hanno sostituito i manifesti e in serata sono stati nuovamente staccati. “E’ un evento culturale – continuano gli organizzatori – come è possibile accanirsi in questo modo”.
[gallery type=”rectangular” ids=”86388,86389″]
12042016
Lascia un commento
Commenti
Se ne vadano a casa loro a fare gli spettacoli, in teatro di Saronno è un buco nero che ci costa centinaia di migliaia di euro all’anno, e poi fanno di questi spettacoli. Altro che far sparire le locandine, bisogna chiudere immediatamente il teatro!
….in teatro di saronno….??
pubblicare signori, altrimenti fate a meno di fare la zona risposte
i cavalletti fanno schifo, vietate l’esposizione nel centro storico.
Perche’ questa e’ cultura ….ma che cultura!!!!
questi buonismi pietismi mi hanno proprio stufato ..fa bene l’ Austria a costruire un bel muro ..tanto noi diverremmo un centro profughi e allora si’ che la nostra di cultura diverra’ invisibile!!!
ci impacchetteranno tutti noi come le statue coperte a Roma perche’ offendevano l’ occhio del musulmano!!!!
Alla faccia del rispetto civile. Fatica inutile però, perché la voce è girata, e a quanto pare tutti i biglietti sono stati venduti e c’è la lista d’attesa per eventuali “ritiri” all’ultimo momento. Meno male che c’è una Saronno attenta e positiva verso il mondo.
si, 300 su 39.000
…si vede che non per tutti sia un evento culturale…
qualcuno trova culturale (e compra) la carta igienica con le barzellette. Tu le hai a colori o in bianco e nero??
Com’è possibile? Ignoranza e poco rispetto, ecco qua. Due cose che da noi abbondano!
Avevano il permesso di esporre sul suolo pubblico le locandine?
..si ce l’hanno e anche se non lo avessero avuto la rimozione non compete certo all’iniziativa personale dei passanti
d’altronde, sono invisibili 🙁
cosa volete, un evento culturale x qualcuno è una bestemmia, loro capiscono solo pugni e bastoni…
Sarà stato il “vento del nord” che spira da quasi un anno su Saronno!
Forte e intenso su locandine